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L’importanza delle Certificazioni ISO 9001:2015, ISO 14001:2015 e della SOA per le imprese edili

Nel settore edile, l’affidabilità, la qualità e il rispetto ambientale sono elementi imprescindibili per garantire la soddisfazione del cliente, la sostenibilità delle attività e la conformità normativa. In un contesto sempre più competitivo e variegato, le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e l’attestazione SOA assumono un ruolo di primaria importanza, rappresentando un marchio di qualità e competenza che conferisce alle società edili autorevolezza e un vantaggio competitivo significativo.

Per questo motivo Global Società Cooperativa ha optato, negli anni, per l’acquisizione e il mantenimento di queste attestazioni. Dal 2013, infatti, la nostra impresa ha iniziato un percorso che ci ha portato a ottenere le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e la SOA.

UNI EN ISO 9001:2015 – Garanzia di Qualità e Affidabilità

La certificazione UNI EN ISO 9001:2015 è un riconoscimento internazionale che attesta l’adozione di un sistema di gestione della qualità efficace e orientato al cliente. Per le società edili, questa certificazione significa impegnarsi a garantire standard elevati in tutte le fasi del processo, dalla progettazione e realizzazione dei lavori fino alla consegna finale.

Essere certificati secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2015 implica l’implementazione di procedure rigorose per il controllo della qualità, la gestione delle risorse umane e materiali, nonché la continua ricerca di miglioramenti. Ciò non solo aumenta la fiducia del cliente nella società edile, ma favorisce anche la riduzione dei costi operativi e l’ottimizzazione delle prestazioni complessive.

Global ha ottenuto la certificazione per i seguenti servizi: costruzione e ristrutturazione di edifici civili e dei relativi impianti; erogazione di servizi di pulizia ed affissione; struttura di attività di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; Gestione aree verdi ambientali; erogazione di servizi di trasporto, traslochi e facchinaggio.

L’applicazione delle stringenti normative, integrata dall’uso di specifiche Procedure, Istruzioni e Moduli, a cui consegue un’ottimizzazione dell’organizzazione dell’impresa, rappresenta per i clienti la garanzia di un servizio di qualità erogato da una struttura in grado di rispondere tempestivamente e con attenzione ad aspettative ed esigenze con alta professionalità.

UNI EN ISO 14001:2015 – Impegno per la Sostenibilità Ambientale

Nell’attuale contesto di crescente sensibilità ambientale, la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 assume un’importanza cruciale per le società edili che desiderano operare in modo responsabile e sostenibile. Questa certificazione attesta l’adozione di un sistema di gestione ambientale volto a identificare, monitorare e ridurre l’impatto ambientale delle attività edili.

Le società edili certificate secondo la normativa UNI EN ISO 14001:2015 si impegnano attivamente nella riduzione dei consumi energetici, nella gestione sostenibile delle risorse e nella prevenzione dell’inquinamento. Questo non solo favorisce la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, ma può anche generare vantaggi economici attraverso la riduzione dei costi energetici e l’accesso a nuovi mercati sensibili alla sostenibilità.

Per questo Global ha implementato, insieme al Sistema di Gestione Qualità, un sistema di gestione Ambientale in conformità alle prescrizioni contenute nella norma ISO, adottandone norme e principi e rispettandone obiettivi ed obblighi di conformità per il raggiungimento degli obiettivi ambientali.

SOA – Credibilità e Affidabilità nei Lavori Pubblici

La certificazione SOA (Società Organismi di Attestazione) è essenziale per le società edili che desiderano partecipare a gare d’appalto per lavori pubblici. Questa certificazione attesta il possesso dei requisiti tecnici, organizzativi ed economici necessari per eseguire lavori pubblici di varia natura e dimensione.

Essere in possesso della certificazione SOA conferisce alle società edili una maggiore credibilità e affidabilità agli occhi delle pubbliche amministrazioni e degli enti committenti, consentendo loro di accedere a una più ampia gamma di opportunità di lavoro e di competere in modo efficace sul mercato delle commesse pubbliche.

In fase di aggiornamento della certificazione SOA, Global ha deciso di “potenziare” la propria certificazione, accrescendo categorie e classifiche di qualificazione: l’OG1, unica categoria precedentemente posseduta, è passata dalla classifica I alla V e sono state aggiunge nuove categorie, in classifica I e nello specifico la OS3, OS6 e OS28. (OG 1 Edifici civili e industriali – OS 3 Impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie – OS 6 Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi – OS 28 Impianti termici e di condizionamento).

Affidati a un’azienda certificata!

Le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e la SOA (visionabili online qua) rappresentano un investimento strategico per Global Società Cooperativa, perché consentono di garantire a clienti e fornitori elevati standard di qualità, sostenibilità e affidabilità, con la possibilità differenziarsi positivamente sul mercato, attrarre nuovi clienti e consolidare la propria reputazione come partner affidabile e competente nel settore dell’edilizia.

Vogliamo lavorare garantendo sempre la massima qualità e con la massima professionalità. Se anche tu condividi questi valori con noi, affida i tuoi progetti a Global: se vuoi costruire o ristrutturare la tua casa in Sardegna oppure se hai bisogno di uno dei nostri servizi puoi contattaci subito per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

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Ristrutturazione tetto, tutto quello che c’è da sapere

La ristrutturazione del tetto è un passo essenziale da intraprendere quando il suo ruolo di protezione e isolamento termico non è più efficace. Sebbene le coperture non richiedano frequenti interventi di manutenzione, nel tempo possono presentare segni di usura o deterioramento, richiedendo un intervento di ristrutturazione che potrebbe coinvolgere il solo strato superficiale o anche gli strati sottostanti, a seconda delle necessità.

La struttura del tetto, come il resto della casa, è soggetta a dei vincoli di progettazione e costruzione e deve rispettare diverse normative, come la norma UNI 9460/2008 (“Coperture discontinue – Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di coperture realizzate con tegole di laterizio o calcestruzzo”).

Il ruolo fondamentale del tetto

Il ruolo del tetto nell’offrire protezione e sicurezza agli edifici è indiscutibile, indipendentemente dalla sua tipologia: a falda, piano, praticabile o altro. Le coperture realizzate con laterizi, tegole o coppi, rappresentano una soluzione tradizionale e ampiamente diffusa nel panorama delle abitazioni private e degli edifici pubblici. La ristrutturazione dei tetti a falda diventa dunque un’importante operazione di mantenimento e recupero, che garantisce la durabilità e l’integrità strutturale degli edifici nel tempo.

La ristrutturazione del tetto si dimostra davvero efficace quando non si limita a risolvere solo i problemi evidenti, ma mira a migliorare le caratteristiche globali della copertura. Spesso si cade nell’errore di effettuare interventi di “tamponatura” per correggere solo i difetti superficiali, una pratica apparentemente economica ma che può rivelarsi inefficace nel lungo periodo.

Il tetto ha bisogno di essere ristrutturato (o rifatto) quando non svolge più la sua funzione di isolante e si riscontrano problemi di infiltrazione e umidità, oppure quando gli elementi di copertura si sono deteriorati con il tempo o a causa di una posa errata o a causa di altri problemi legati all’età dell’edificio (cedimenti, crepe, etc).

Lavori di ripristino del tetto

Durante i lavori di ripristino del tetto, è essenziale garantire un miglioramento rispetto alla situazione iniziale. Un tetto, per normativa, deve essere almeno micro-ventilato: le modalità di micro-ventilazione e ventilazione, che differiscono principalmente per le dimensioni della sezione del passaggio dell’aria sotto il coppo o sotto la tegola, possono essere realizzate in diversi modi:

  • Orditura classica con listelli in legno: questo metodo consente la ventilazione attraverso una posa a secco, ma comporta un peso che può influenzare la struttura del tetto. Inoltre, la posa richiede tempo, precisione e, soprattutto, il fissaggio dei listelli potrebbe compromettere la guaina di copertura.
  • Orditura con listelli in acciaio: wimile alla precedente, questa opzione utilizza listelli in acciaio anziché in legno. Anche se potrebbe comportare un peso leggermente inferiore, presenta gli stessi svantaggi in termini di posa e fissaggio.
  • Sistemi di ventilazione puntiformi e alternativi: questi sistemi offrono soluzioni alternative che possono essere più leggere e più facili da installare rispetto alle orditure tradizionali. Tuttavia, è importante valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di ciascun sistema.
  • Sistemi porta coppi ondulati: questo metodo prevede l’utilizzo di sistemi specifici per l’installazione dei coppi che consentono una buona ventilazione senza aumentare significativamente il peso sulla struttura del tetto.

Durante la ristrutturazione del tetto, se i coppi sono ancora in buone condizioni, è possibile considerare il loro parziale riutilizzo integrandoli con coppi nuovi. Questa pratica consigliata prevede l’utilizzo dei coppi recuperati per la parte visibile del tetto, mantenendo così intatto l’aspetto estetico della copertura, mentre i coppi nuovi vengono integrati nella parte di scolo, garantendo una migliore funzionalità. Nella scelta del rifacimento del tetto, è importante considerare anche una serie di altri aspetti che riguardano la durata garantita, le caratteristiche e i vantaggi complessivi, come la resistenza, la durata nel tempo, la capacità di sopportare il carico pedonabile, il risparmio energetico, l’impatto sul peso della struttura e la resistenza agli agenti atmosferici.

Per stimare al meglio i costi della ristrutturazione del tetto, che non si limitano solo all’ultimo strato di copertura, bisogna rivolgersi ad esperti del settore edili, che prenderanno in considerazione tutti gli aspetti dell’intervento: smantellamento, rifacimento, fornitura materiale e posa in opera.

Vuoi ristrutturare il tetto della tua casa?

Se hai in programma di costruire o ristrutturare una casa in Sardegna, affidati a un’impresa affidabile e certificata come Global. Siamo qui per aiutarti in ogni fase del tuo progetto, dalla pianificazione alla realizzazione. Contattaci contattaci per richiedere un preventivo o per organizzare un sopralluogo. Siamo pronti a mettere la nostra esperienza al tuo servizio e a garantirti risultati eccellenti.

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Ristrutturare in primavera

Primavera e rinnovamento: il momento ideale per la tua ristrutturazione

La stagione primaverile, con la sua rinascita naturale dopo i mesi freddi dell’inverno, porta con sé un’energia di rinnovamento che coinvolge anche molte famiglie, spingendole a pianificare progetti e cambiamenti, tra cui spesso rientra la ristrutturazione della propria casa. Esploriamo i vantaggi di intraprendere questo tipo di progetto in primavera, partendo dalle condizioni climatiche favorevoli fino all’impatto sul mercato immobiliare.

Le condizioni atmosferiche favorevoli

Le condizioni meteorologiche durante la primavera e l’estate offrono un ambiente ottimale per lavorare sugli esterni, grazie alle giornate più lunghe, alle piogge meno frequenti e alle temperature più miti che favoriscono l’asciugatura dei materiali e delle finiture. Il terreno, reso più morbido dalle piogge autunnali e invernali, semplifica anche progetti che richiedono scavi profondi, come la costruzione di una piscina all’aperto.

Inoltre, il periodo primaverile è ideale anche per il rinnovamento del giardino, consentendo la piantumazione di fiori, arbusti e alberi nelle aiuole appena realizzate.

Gli impegni familiari

Un fattore spesso sottovalutato quando si programmano lavori edili, è il loro impatto sugli impegni in famiglia e sul lavoro. Considerando gli impegni familiari e lavorativi, la primavera rappresenta un periodo meno congestionato rispetto all’estate, consentendo alle famiglie di dedicare più attenzione e tempo ai progetti di ristrutturazione senza l’interferenza delle vacanze estive o di altri impegni. Questo può contribuire a una maggiore efficienza e al completamento dei lavori senza distrazioni.

Il mercato immobiliare

Dal punto di vista del mercato immobiliare, la primavera è generalmente il momento di maggiore attività, il che rende opportuno pianificare la ristrutturazione in modo da concludere i lavori in concomitanza con la stagione di massima richiesta. Una casa appena ristrutturata e pronta per essere venduta durante questo periodo può godere di un maggiore interesse da parte degli acquirenti, contribuendo a massimizzare il rendimento dell’investimento.

Attenzione ai tempi dei lavori

Tuttavia, è importante considerare attentamente i tempi dei lavori e pianificare in modo da evitare ritardi che potrebbero prolungarsi entro la fine della bella stagione. Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, quindi è consigliabile prevedere un margine di tempo sufficiente per completare i lavori entro la fine dell’estate o comunque prima dell’arrivo di condizioni meteorologiche sfavorevoli che potrebbero compromettere il risultato finale.

Vuoi ristrutturare la tua casa in primavera?

Se hai in programma di costruire o ristrutturare una casa in Sardegna durante la primavera, affidati a un’impresa affidabile e certificata come Global. Siamo qui per aiutarti in ogni fase del tuo progetto, dalla pianificazione alla realizzazione. Contattaci contattaci per richiedere un preventivo o per organizzare un sopralluogo. Siamo pronti a mettere la nostra esperienza al tuo servizio e a garantirti risultati eccellenti.

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Migliorare la classe energetica della tua casa: strategie e sistemi avanzati

In un contesto in cui la sostenibilità ambientale è una priorità sempre più pressante, migliorare l’efficienza energetica delle case della Sardegna è diventato un obiettivo fondamentale. Ridurre il consumo di energia non solo contribuisce alla conservazione delle risorse, ma può anche comportare significativi risparmi economici per i proprietari di case. Di seguito esploreremo alcuni dei sistemi e delle strategie avanzate per potenziare la classe energetica di una casa, rendendola più sostenibile e confortevole.

Cosa sono le classi energetiche?

Le classi energetiche costituiscono un sistema di valutazione tecnica finalizzato a quantificare l’efficienza energetica di un edificio, fornendo una chiara rappresentazione del suo impatto ambientale e delle sue prestazioni relative al consumo di energia. Questo sistema ordina gli edifici in diverse classi, che vanno dalla A4, che identifica le strutture ad energia quasi zero, fino alla G, che indica quelle con il maggior consumo energetico.

La determinazione della classe energetica di un edificio avviene tramite l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), il quale si basa su un confronto tra le prestazioni energetiche dell’edificio in questione e quelle di un modello di riferimento standardizzato. Questo confronto tiene conto di vari parametri tecnici, quali l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti e la qualità degli infissi. Questa valutazione riveste un’importanza fondamentale non solo per potenziali acquirenti o affittuari di un immobile, ma anche per guidare le decisioni riguardanti interventi di ristrutturazione.

Tali interventi devono essere mirati a migliorare il comfort abitativo riducendo contemporaneamente i costi energetici associati. Ecco qualche esempio di interventi ottimali per migliorare la classe energetica di un edificio.

Isolamento termico di alta qualità

Uno dei modi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di una casa è investire in un isolamento termico di alta qualità. Questo può essere realizzato attraverso l’installazione di materiali isolanti avanzati nelle pareti, nel tetto e nei pavimenti. Materiali come la lana di roccia, la fibra di vetro e il polistirene espanso sono solo alcune delle opzioni disponibili. Un buon isolamento riduce le perdite di calore in inverno e mantiene la freschezza in estate, consentendo una maggiore stabilità termica all’interno dell’abitazione.

Finestre e porte ad alto rendimento energetico

Quando si parla di risparmio energetico e sostenibilità, un passo spesso sottovalutato ma importantissimo è la sostituzione degli infissi. Le finestre e le porte costituiscono punti critici per le perdite di energia in una casa. Sostituire le vecchie finestre con modelli ad alto rendimento energetico, dotati di doppi o tripli vetri e telai isolati, può ridurre notevolmente la dispersione termica. L’installazione di guarnizioni e sigillature efficaci intorno alle finestre e alle porte contribuisce a minimizzare le infiltrazioni d’aria indesiderate, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti

Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento rappresentano una parte significativa del consumo energetico di una casa. Passare a sistemi più efficienti, come le pompe di calore ad alta efficienza o i sistemi di riscaldamento radiante a pavimento, può ridurre notevolmente il consumo di energia e migliorare il comfort termico degli ambienti. Inoltre, l’adozione di termostati programmabili e controlli intelligenti consente di ottimizzare il funzionamento degli impianti in base alle esigenze specifiche della casa e degli occupanti.

Energia rinnovabile integrata

Un modo per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di una casa è integrare fonti di energia rinnovabile nel proprio sistema energetico. L’installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto o di sistemi di energia solare termica per la produzione di acqua calda sanitaria può contribuire a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali e a promuovere un approccio più sostenibile alla gestione dell’energia domestica.

Domotica: monitoraggio e gestione intelligente dell’energia

Infine, è fondamentale implementare sistemi di monitoraggio e gestione intelligente dell’energia per ottimizzare il consumo e identificare eventuali sprechi. Utilizzare dispositivi di controllo remoto e sensori per monitorare il consumo energetico degli elettrodomestici e degli impianti, insieme a software di gestione energetica avanzati, consente di identificare le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza e adottare misure correttive tempestive.

Vuoi migliorare l’efficienza energetica della tua casa?

Migliorare l’efficienza energetica di una casa non è solo una scelta responsabile dal punto di vista ambientale, ma può anche portare a significativi vantaggi economici e di comfort per i suoi abitanti.  Investire in sistemi e strategie avanzate, come isolamento termico di alta qualità, finestre e porte ad alto rendimento energetico, impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti, energia rinnovabile integrata e monitoraggio intelligente dell’energia, può trasformare una casa in un ambiente più sostenibile e accogliente per tutti coloro che vi abitano. Se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

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Piastrelle

Piastrelle, come scegliere le dimensioni giuste per il tuo pavimento

Stai riflettendo sull’idea di rinnovare i pavimenti della tua casa o stai procedendo a una nuova costruzione e non vuoi assolutamente sbagliare? Tra i vari aspetti da considerare, se hai scelto un rivestimento in gres, c’è la questione del formato e delle dimensioni delle piastrelle. È cruciale selezionare il formato più appropriato per l’ambiente, che non solo ne esalti il design e l’estetica, ma garantisca anche praticità e funzionalità ottimali.

In commercio si trovano infatti piastrelle di varie dimensioni, ognuna pensata per un utilizzo specifico (pavimentazione o rivestimento, sia per interni che per esterni) e per uno spazio particolare (cucina, soggiorno, bagno, terrazzo, giardino o anche per ambienti commerciali con alto traffico pedonale). In questo approfondimento, proveremo a dare qualche suggerimento per una scelta ottimale della dimensione delle piastrelle.

Le misure delle piastrelle

Come anticipato, le dimensioni delle piastrelle che possiamo trovare nelle esposizioni e nelle rivendite variano notevolmente, anche se negli anni le case produttrici hanno adottato degli standard, che possono essere riassunti così:

  • Piccolo formato (fino a 30 cm): piastrelle generalmente pensate per il rivestimento a parete o formati più “classici” pensati prevalentemente per la pavimentazione degli esterni.
  • Medio Formato (da 30 a 90 cm): rientrano nella categoria sia le piastrelle per rivestimenti che quelle pensate per i pavimenti. Si trovano in varie proporzioni e lasciano grande libertà negli schemi di posa.
  • Grande formato (da 90 a 120 cm): sono quelle piastrelle che simulano i listoni del parquet, per dare all’ambiente uno stile elegante mantenendo però la convenienza e la resistenza del gres porcellanato.

Oltre a questi formati standard esistono anche formati fuori standard e meno frequenti (sia per il costo, sia per la difficoltà della posa) come i mosaici e le grandi lastre con lato lungo superiore ai due metri.

Quale formato scegliere?

Innanzitutto va fatta una doverosa premessa: la scelta delle piastrelle è una questione di gusti e preferenze personali. Ci sono comunque dei piccoli accorgimenti che possono essere applicati per esaltare gli ambienti in cui verranno posate o per dare uno stile differente alla casa.

Ad esempio, per ambienti piccoli è consigliabile utilizzare lastre di grandi formati (ad esempio 60 x 60 cm), in modo da rendere più omogeneo il pavimento, con meno fughe: questo piccolo trucco farà apparire più grandi e spaziose le stanze, rispetto a formati più piccoli. Se gli ambienti sono molto spaziosi, invece, si può optare per un grande o medio formato, alternando colori e finiture (massimo 2 o 3 combinazioni) per creare uno stacco e “arredare” anche solo col pavimento. Il rivestimento a parete invece segue regole differenti: in bagno e in cucina si utilizzano spesso piastrelle di formato piccolo o medio, per avere maggiore libertà compositiva e poter creare trame e giochi di colore. Per le boiserie si possono utilizzare pannelli in gres, di grande formato, magari in continuità con il pavimento.

Bisogna ricordare anche che in base al formato e alla dimensione della piastrella, varia anche la dimensione delle fughe tra le diverse lastre. Le dimensioni dipendono da diversi fattori, ad esempio dai bordi delle piastrelle, che possono essere squadrati (e consentono fughe minime) oppure arrotondati (per cui le fughe dovranno necessariamente essere più spesse. In linea generale possiamo stabilire che lo spessore di una fuga varia dai 2-3 mm per le piastrelle col bordo rettificato fino ai 5-6 mm.

Devi posare un nuovo pavimento nella tua casa?

Nella realizzazione di un progetto, l’accurata selezione delle pavimentazioni e dei rivestimenti assume un ruolo chiave per assicurare il successo e un risultato finale soddisfacente. Che si tratti di una ristrutturazione completa o della posa di un nuovo pavimento, se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

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Messa in sicurezza edifici Sardegna

La sicurezza degli edifici è responsabilità dei proprietari: lo dice anche la Cassazione

Nell’ambito della vita urbana, la sicurezza degli edifici costituisce una priorità assoluta, non solo per il benessere dei singoli cittadini, ma anche per la tutela dell’intera comunità. In Italia, è stata la Corte di Cassazione a stabilire, con la  sentenza 25176/2021 , le responsabilità dei proprietari di immobili in stato di degrado, mettendo in evidenza le gravi implicazioni legali legate alla trascuratezza nella garanzia della sicurezza strutturale.

Cosa dice la sentenza della Cassazione

Nel caso specifico, alcuni cittadini comproprietari di un immobile hanno visto respinto il loro ricorso contro un’ordinanza sindacale che chiedeva interventi urgenti per garantire la sicurezza dell’edificio. Il degrado strutturale infatti aveva causato rischi significativi per la sicurezza pubblica, con la caduta di tegole su strade pubbliche e nelle proprietà adiacenti, mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone. I proprietari avevano però ignorato tali disposizioni.

La Corte di Cassazione ha confermato che l’omissione di interventi finalizzati a garantire la sicurezza degli edifici può essere sanzionato, ribadendo la condanna dei proprietari, sottolineando la loro responsabilità incontestabile e confermando la severità delle conseguenze legali. I giudici hanno condannato i proprietari dell’immobile al pagamento di una multa di 2.400 euro per violazione dell’articolo 677 del Codice Penale. Tale articolo sanziona l’omissione di interventi necessari per la rimozione del pericolo rappresentato da edifici o costruzioni in stato di rovina e, se dai fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena può portare all’arresto fino a sei mesi.

Cosa cambia per i proprietari di immobili

La sentenza 25176/2021 segna un punto cruciale nell’obbligo dei proprietari di immobili di garantire la sicurezza strutturale, estendendo tale responsabilità anche ai condomini. Questo aspetto diventa ancor più rilevante in contesti urbani densamente popolati, dove la sicurezza degli edifici riveste un ruolo fondamentale nella vita quotidiana. La decisione della Cassazione non solo rafforza l’importanza della manutenzione costante degli edifici privati, ma pone anche le autorità locali in una posizione di rilievo nella vigilanza e nell’intervento tempestivo in caso di pericolo.

L’importanza della prevenzione

La messa in sicurezza di un edificio è cruciale per prevenire una serie di rischi e pericoli potenziali, tra cui rischio di crollo, incidenti da caduta di materiali (intonaci, tegole, etc), incendi o altri pericoli per la salute (muffe, infiltrazioni d’acqua, etc). Esistono diverse misure e interventi che possono essere attuati per prevenire e dunque garantire la sicurezza degli edifici. È essenziale ad esempio condurre ispezioni periodiche per valutare lo stato di salute dell’edificio e individuare eventuali problemi strutturali o di sicurezza ed effettuare, ove necessario, lavori di manutenzione, come la riparazione di danni strutturali, la sostituzione di materiali usurati o la pulizia dei sistemi di scarico. In caso di necessità, è possibile implementare rinforzi strutturali per migliorare la resistenza dell’edificio e prevenire il cedimento o il crollo.

In sintesi, la messa in sicurezza degli edifici è un investimento fondamentale per garantire la protezione delle persone e delle proprietà, nonché per preservare la sicurezza e la qualità della vita nelle comunità. Implementare interventi mirati e precauzionali può contribuire a ridurre i rischi e a garantire un ambiente abitativo sicuro e accogliente per tutti e protegge i proprietari da implicazioni legali, condanne penali e multe salate.

Devi mettere in sicurezza un vecchio edificio?

Se devi ristrutturare o mettere in sicurezza una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo. Che si tratti di una ristrutturazione completa o di un intervento mirato al ripristino di una condizione minima di salvaguardia, sapremo suggerirti la soluzione più efficace e duratura.

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Scelta dei pavimenti per la casa: cinque consigli prima di cominciare

Scegliere i pavimenti per la propria casa è una decisione importante che influenzerà l’aspetto, la funzionalità e il comfort dell’intero ambiente abitativo. Con così tante opzioni disponibili sul mercato, può essere difficile navigare tra le scelte e trovare quella perfetta per la tua famiglia. In questo articolo cercheremo di dare alcuni consigli, per aiutare i lettori a prendere la decisione più adatta alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.

1. Valutare lo stile della casa e i gusti personali

Quando si tratta di scegliere i pavimenti per la propria casa, è fondamentale tenere presente il carattere e lo stile dell’ambiente circostante, oltre alle proprie preferenze personali. Prima di procedere con la selezione, è importante chiedersi: quale atmosfera desidero creare nella mia casa? Se sei attratto da uno stile moderno e minimalista, potresti optare per pavimenti dal design pulito e lineare, che conferiscono un aspetto contemporaneo e spazioso agli interni. Tuttavia, se ami l’atmosfera calda e accogliente dei cottage di campagna, potresti preferire pavimenti dal carattere rustico e tradizionale, come il legno o la ceramica che ricreano un’atmosfera intima e familiare. Ricorda sempre di selezionare un pavimento che si armonizzi con il design complessivo della tua casa, in modo da creare un ambiente coeso e armonioso che rispecchi appieno il tuo stile di vita e le tue preferenze estetiche.

2. Pensa alla funzionalità e alla durabilità

È fondamentale considerare non solo l’aspetto estetico dei pavimenti, ma anche la loro funzionalità e durabilità, specialmente se hai bambini o animali domestici. In presenza di questi fattori, potresti preferire pavimenti resistenti ai graffi e facili da pulire, come il laminato o il vinile. Questi materiali sono ideali per ambienti ad alto traffico, in quanto mantengono la loro bellezza nel tempo con una manutenzione minima. Per le zone particolarmente frequentate, come l’ingresso o la cucina, è consigliabile optare per materiali robusti e resistenti all’usura, come la ceramica o il gres porcellanato. Questi pavimenti sono durevoli e facili da pulire, in grado di sopportare il peso del traffico quotidiano senza subire danni.

Valutare la funzionalità e la resistenza del pavimento in base alle esigenze specifiche della tua famiglia è essenziale per garantire un investimento duraturo e soddisfacente nel tempo. Assicurati di scegliere un pavimento che soddisfi le tue necessità pratiche, oltre a rispecchiare il tuo gusto estetico.

3. Esamina il budget disponibile

Il budget è un altro fattore importante da considerare nella scelta dei pavimenti. Prima di iniziare la ricerca, stabilisci quanto sei disposto a spendere e orientati verso pavimenti che rientrino nel tuo range di prezzo. È importante considerare non solo il costo iniziale del pavimento, ma anche i costi aggiuntivi come quelli di installazione e manutenzione nel lungo termine. Ricorda che alcuni tipi di pavimento potrebbero richiedere costi aggiuntivi per una installazione professionale o per la manutenzione periodica nel corso degli anni. Pertanto, è consigliabile cercare un compromesso tra il prezzo e la qualità, optando per pavimenti che offrono un buon rapporto qualità-prezzo e che non necessitino di manutenzione straordinaria. Con una pianificazione oculata e una ricerca accurata, puoi trovare pavimenti di qualità che soddisfano le tue esigenze senza superare i tuoi limiti finanziari.

4. Valuta l’atmosfera e il comfort

È importante comprendere che la scelta del pavimento non riguarda solo l’aspetto estetico della tua casa, ma può influenzare significativamente l’atmosfera e il comfort generale degli ambienti. I diversi tipi di pavimenti offrono caratteristiche uniche che possono trasformare radicalmente lo spazio. Ad esempio, i pavimenti in legno possono aggiungere un tocco di calore e carattere a una stanza, creando un’atmosfera accogliente e invitante. La bellezza naturale del legno può conferire un senso di eleganza e autenticità, rendendo gli ambienti più accoglienti e confortevoli. D’altra parte, i pavimenti in piastrelle sono ideali per mantenere l’ambiente fresco durante i mesi estivi. Le piastrelle sono naturalmente fresche al tatto e possono contribuire a mantenere la temperatura interna più confortevole durante le giornate calde. Inoltre, le piastrelle sono facili da pulire e possono resistere bene all’umidità, rendendole una scelta ideale per ambienti come il bagno o la cucina.

Oltre all’aspetto termico, è importante considerare anche l’isolamento acustico offerto dal pavimento scelto. I pavimenti in legno massiccio, ad esempio, possono assorbire il rumore e ridurre l’eco all’interno degli ambienti, creando un’atmosfera più tranquilla e rilassante.

5. Pulizia e manutenzione

Infine, è fondamentale valutare quanto tempo e impegno sei disposto a dedicare alla pulizia e alla manutenzione del pavimento. Alcuni materiali richiedono cure particolari e una pulizia più frequente rispetto ad altri, e la scelta del pavimento dovrebbe tenere conto di questi fattori. Se hai uno stile di vita frenetico o poco tempo da dedicare alle faccende domestiche, potresti preferire pavimenti che richiedano una manutenzione minima, come il laminato o il vinile. Questi materiali sono facili da pulire e richiedono poche cure speciali per mantenere la loro bellezza nel tempo.

D’altra parte, se sei disposto a investire più tempo nella cura del pavimento per mantenere un aspetto impeccabile, potresti optare per materiali più pregiati come il legno o la ceramica. Anche se questi pavimenti possono richiedere una pulizia più frequente o l’applicazione di trattamenti protettivi, offrono un’eleganza e una durabilità che possono valere l’impegno extra.

Devi cambiare il tuo pavimento?

La scelta dei nuovi pavimenti per la tua casa è un processo che richiede attenzione e riflessione. Prenditi il ​​tempo necessario per valutare le tue opzioni e prendere una decisione informata che soddisfi le tue esigenze estetiche, funzionali e di budget.

Se stai pensando di costruire o ristrutturare la tua casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo. Che si tratti di una ristrutturazione completa o di una semplice rinnovazione, investire nella tua casa con un approccio oculato e professionale può fare la differenza nel creare uno spazio che ti emozioni e ti soddisfi pienamente.

 

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SETTEF - Sistema isolamento termico cappotto Thermophon

Distacco del cappotto termico: cause e soluzioni

Il cappotto termico assume un ruolo di estrema importanza per garantire il comfort degli occupanti e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia all’interno degli edifici. Questa particolare lavorazione migliora notevolmente l’isolamento termico della casa, ed è stato oggetto di agevolazioni anche nel 2024, tra Ecobonus, Superbonus e Bonus Ristrutturazione.

Tuttavia, fa notizia l’apparente aumento dei casi di distacco di questi sistemi isolanti: alcune testimonianze, rimbalzate tra social e programmi di approfondimento, hanno suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza domestica e alla bontà dell’investimento. Naturalmente, come ogni intervento in edilizia, su questi casi è necessario porsi alcuni interrogativi sull’importanza di un’installazione accurata, sulla selezione dei materiali appropriati e sulla necessità di una manutenzione diligente.

Di seguito, esamineremo le ragioni che causano il distacco del cappotto termico e le azioni preventive e correttive da intraprendere al fine di ridurre i rischi correlati.

Cappotto termico: cos’è e com’è fatto

Come dice il nome stesso, il cappotto termico è un’opera edile in grado di isolare l’edificio dall’ambiente esterno, allo scopo di avere una casa più fresca d’estate e più calda d’inverno, garantendo allo stesso tempo un’ottimizzazione e un efficientamento energetico che si traducono, infine, in un notevole risparmio nella bolletta elettrica e del gas. Questa tecnica costruttiva consente un notevole risparmio energetico, diminuendo la dispersione di calore durante l’inverno e limitando l’ingresso di calore durante l’estate, e contribuisce anche alla diminuzione delle emissioni di CO2, svolgendo un ruolo cruciale nella salvaguardia dell’ambiente.

Il cappotto termico esterno è composto da lastre, affiancate e posate come “piastrelle” sulle pareti esterne di un edificio. Ogni lastra è composta da più strati di materiali isolanti, che possono essere biologici o sintetici. I materiali biologici più utilizzati per creare il cappotto termico sono la fibra di legno, la fibra di vetro, il sughero e la lana di roccia.  Tra i materiali sintetici annoveriamo il poliuretano estruso, il poliuretano espanso e il PVC.

La performance e l’affidabilità di queste soluzioni sono naturalmente influenzate dalla qualità dei materiali utilizzati e dall’accuratezza nell’installazione, aspetti che saranno approfonditi nei prossimi paragrafi.

Cappotto termico: possibili cause di distacco

Il distacco del cappotto termico rappresenta una seria problematica in grado di compromettere l’efficacia isolante dell’edificio e può mettere a rischio l’incolumità delle persone. Tra le cause più rilevanti possiamo annoverare :

  1. Installazione scorretta: un’applicazione impropria dei materiali isolanti e degli elementi di fissaggio, come tasselli e collante, costituisce spesso il fattore chiave dietro il distacco del cappotto termico. L’uso inadeguato del collante o una quantità insufficiente di tasselli possono compromettere l’aderenza alla parete, mettendo a repentaglio la stabilità dell’isolamento. Risparmiare sui costi di installazione può portare a un conto salatissimo in un futuro non troppo distante.
  2. Scelta inadeguata dei materiali: l’efficienza del cappotto termico e la sua resistenza agli elementi dipendono dalla qualità e dalla compatibilità dei materiali impiegati con l’ambiente circostante. Utilizzare materiali non adatti alle specifiche climatiche o strutturali dell’edificio accelera drasticamente il deterioramento del cappotto, aumentando il rischio di distacco.
  3. Manutenzione insufficiente: controlli periodici e semplici ispezioni visive possono aiutare a rilevare segnali precoci di degrado (come crepe o distacchi parziali), che se trascurati possono degenerare in problemi più gravi.
  4. Condizioni ambientali estreme: naturalmente va messo in conto che fenomeni meteorologici intensi (burrasche, grandinate eccezionali, uragani, etc) o variazioni termiche estreme possono accelerare il processo di deterioramento del cappotto termico, soprattutto se l’installazione o la manutenzione sono state eseguite in modo non adeguato.

Per questo motivo, identificare prontamente potenziali cause che possono portare a un distacco è cruciale per intervenire efficacemente, evitando conseguenze negative sulla sicurezza e sull’efficienza energetica dell’edificio. Affidarsi esclusivamente a professionisti qualificati e aziende certificate, insieme all’adozione di una strategia di manutenzione proattiva, è pertanto fondamentale per prevenire tali rischi.

Come prevenire il distacco del cappotto termico

Come anticipato, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale in edilizia, ma è anche vero che talvolta le cose “succedono” e bisogna essere sempre pronti a effettuare le giuste contromosse per minimizzare le spese e i danni collaterali.

Innanzitutto, lato prevenzione, è fondamentale utilizzare sempre materiali di alta qualità, adatti alle specifiche climatiche e strutturali dell’edificio e affidarsi a imprese certificate e con esperienza nel settore. Supervisionare le principali fasi dell’installazione è sempre utile, per porre le giuste domande e far presente alla ditta eventuali problematiche pregresse dell’edificio. Infine è bene organizzare un piano di ispezione periodica della facciata, in modo da poter identificare precocemente eventuali crepe  segnali di deterioramento, da ripristinare immediatamente e prevenire distacchi.

Come intervenire in caso di distacco del cappotto termico

Se si sono disattese le premesse appena descritte, ci si può trovare davanti al danno compiuto: in questo caso è fondamentale consultare una ditta esperta nel campo dell’isolamento termico per una diagnosi rapida e precisa. Se il danno è minimo, si può effettuare una riparazione mirata, con rafforzamento dei punti di fissaggio e il ripristino del materiale adesivo dei pannelli isolanti. Se il danno è molto esteso, potrebbe essere necessario sostituire completamente il cappotto termico, per ottenere un risultato efficace e duraturo nel tempo. Successivamente a qualsiasi intervento, è cruciale implementare o potenziare le procedure di ispezione e manutenzione programmata, al fine di evitare il ripetersi del problema.

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Se stai pensando di realizzare un cappotto termico oppure a costruire o ristrutturare la tua casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Global: contattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo. Con una pianificazione accurata e la giusta squadra di professionisti, puoi trasformare la tua casa in un piccolo gioiello costruito secondo le tue esigenze e desideri.

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Edilizia, i requisiti per ottenere l’Attestazione SOA

L’attestazione SOA è un certificato rilasciato alle imprese operanti nel settore delle costruzioni. Questo documento attesta che l’impresa possiede i requisiti tecnici, organizzativi ed economici necessari per partecipare a gare d’appalto pubbliche per lavori di costruzione. Con un tetto minimo fissato a 516.000 euro, ottenere questa qualificazione è cruciale per le imprese edili che puntano ad allargare la propria attività e certificare la qualità aziendale in maniera documentabile.

Per accedere all’attestazione SOA, ogni impresa deve soddisfare una serie di requisiti generali che costituiscono il fondamento a dimostrazione della propria idoneità e serietà nel settore edilizio. Eccoli nel dettaglio:

  • Iscrizione al registro delle imprese: l’iscrizione al Registro delle Imprese è il primo passo indispensabile, poiché attesta l’esistenza legale dell’impresa stessa.
  • Assenza di violazioni gravi: l’impresa non deve aver commesso violazioni considerate particolarmente serie, come irregolarità fiscali, dichiarazioni mendaci, o violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Questo requisito mira a garantire l’affidabilità e la correttezza dell’impresa nei confronti della legge e della sicurezza dei lavoratori.
  • Regolarità contributiva: l’impresa deve essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, confermando la sua responsabilità sociale verso i propri dipendenti.
  • Moralità professionale e normativa antimafia: è richiesto il possesso dei requisiti di moralità professionale, soprattutto per i ruoli societari di maggiore rilevanza (titolari, rappresentanti legali, soci, ecc.), assicurando così l’integrità e la liceità delle operazioni aziendali.
  • Diritto al lavoro delle persone diversamente abili: deve essere rispettata la normativa in materia di diritto al lavoro per le persone diversamente abili, garantendo inclusione e pari opportunità all’interno dell’azienda.

Questi criteri generici forniscono il fondamento per un coinvolgimento etico e legale nel settore delle costruzioni, garantendo che l’impresa agisca in modo responsabile e in conformità con le leggi e i regolamenti vigenti.

Oltre ai requisiti generali, al fine di valutare la solidità finanziaria dell’impresa, esistono anche dei requisiti economici che rappresentano un ulteriore filtro di selezione per le imprese che aspirano ad ottenere l’attestazione SOA. L’obiettivo è assicurare i clienti che l’impresa possieda le risorse necessarie per gestire lavori di una certa entità. I principali requisiti economici richiesti sono:

  • Referenze bancarie: è obbligatorio fornire referenze bancarie che attestino la solidità economica dell’impresa. Questo dimostra la capacità dell’azienda di gestire finanziariamente i progetti edili di grande scala.
  • Patrimonio netto positivo: per le società di capitali, è necessario che l’ultimo bilancio depositato presenti un patrimonio netto positivo, indice della salute finanziaria dell’impresa.
  • Fatturato adeguato: l’impresa deve dimostrare di avere un fatturato complessivo, negli ultimi anni di attività (fino a un massimo di 15 anni), pari almeno al 100% della somma delle classificazioni richieste nelle varie categorie SOA. Questo assicura che l’azienda abbia una storia di lavori consistenti con le aspirazioni future.
  • Costo del personale: il costo del personale negli ultimi anni di attività deve rappresentare almeno il 15% del fatturato, con un 40% destinato al personale operaio. In alternativa, può essere pari almeno al 10% del fatturato, con l’80% destinato al personale tecnico (diplomato o laureato). Questo requisito valuta l’investimento dell’impresa nelle risorse umane, fondamentali per la realizzazione di lavori di qualità.
  • Costo delle attrezzature: negli ultimi anni, il costo delle attrezzature deve essere stato almeno pari al 2% del fatturato, con la condizione che le spese per attrezzature a noleggio non superino il 60% del totale. Questo criterio verifica l’adeguatezza e l’aggiornamento delle risorse materiali dell’impresa.

Infine, un’azienda che miri a ottenere l’Attestazione di Qualificazione all’esecuzione di Lavori Pubblici, deve rispettare dei requisiti tecnici per attestare la professionalità e la capacità di un’impresa nel settore delle costruzioni, valutando non solo la presenza di personale qualificato, ma anche l’esperienza pratica dell’azienda in progetti che richiedono specifiche competenze tecniche. Nel dettaglio, questi requisiti sono:

  • Presenza di un Direttore Tecnico qualificato: la presenza di un Direttore Tecnico in azienda, in possesso dei requisiti specificati dalla normativa, è imprescindibile. Questa figura professionale garantisce la supervisione tecnica dei lavori, assicurando che siano condotti secondo gli standard richiesti.
  • Realizzazione di lavori nelle categorie SOA: l’impresa deve aver realizzato lavori appartenenti alle categorie richieste per un importo pari ad almeno il 90% della relativa classifica. Questo dimostra l’esperienza e la capacità dell’impresa di gestire progetti di ampia portata e specificità tecnica.
  • Esecuzione di opere di rilevanza: per attestare ulteriormente la propria competenza tecnica, l’impresa deve aver eseguito opere di particolare rilevanza appartenenti alla categoria richiesta, definite “lavori di punta”. Esistono tre possibilità per soddisfare questo requisito:
    • Un lavoro di punta di importo pari almeno al 40% della categoria richiesta;
    • Due lavori di punta per un importo totale pari almeno al 55% della classifica richiesta;
    • Tre lavori di punta per un importo totale pari almeno al 65% della classifica richiesta.

Per documentare la realizzazione di questi lavori, l’impresa deve esibire i Certificati di Esecuzione dei Lavori (CEL), che attestano in modo ufficiale la capacità dell’impresa di realizzare progetti conformi alle aspettative e alle necessità tecniche specifiche.

Global, impresa edile certificata in Sardegna

Attraverso la preparazione accurata e la conformità agli standard elevatissimi imposti dall’Attestazione SOA, le imprese possono distinguersi nel mercato, garantendo trasparenza, qualità e affidabilità nei propri progetti edilizi.

Se stai cercando un’impresa di ristrutturazione su cui poter contare in Sardegna, Global Società Cooperativa è la scelta giusta per trasformare in realtà i tuoi progetti e la tua voglia di rinnovamento. La qualità dei nostri lavori è garantita dai parametri stringenti necessari per ottenere le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e l’attestazione SOA. Ogni progetto è gestito con cura e attenzione ai dettagli, garantendo un lavoro di qualità che durerà nel tempo.

Affidati a Global Società Cooperativa  per la tua prossima ristrutturazione e contattaci oggi stesso per un preventivo o per una consulenza e scopri come possiamo trasformare in realtà i tuoi progetti.

L’attestazione SOA, acronimo di “Società Organismi di Attestazione”, è un certificato rilasciato in Italia alle imprese operanti nel settore delle costruzioni. Questo certificato attesta che l’impresa possiede i requisiti tecnici, organizzativi ed economici necessari per partecipare a gare d’appalto pubbliche per lavori di costruzione.
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Ristrutturare un appartamento: consigli, tempistiche e costi

La ristrutturazione di un appartamento rappresenta un’opportunità per rivoluzionare completamente lo spazio abitativo, migliorandone sia la funzionalità che l’estetica. Quando ci si trova di fronte alla prospettiva di rinnovare un appartamento di dimensioni standard (ad esempio uno di circa 80 metri quadrati), è fondamentale considerare vari aspetti, dalla pianificazione alla gestione dei costi, al fine di ottenere risultati soddisfacenti e rimanere entro il budget stabilito.

Scopriamo quindi come pianificare con cura i lavori, identificare le tempistiche minime necessarie e valutare i costi medi associati al progetto.

Ristrutturare un appartamento: i passaggi fondamentali

La ristrutturazione di un appartamento è un procedimento che richiede una pianificazione curata in ogni dettaglio. Ogni progetto di trasformazione è unico e personalizzato in base alla residenza coinvolta, ma ci sono passaggi “essenziali” che meritano considerazione in tutti i casi.

Il primo stadio di qualsiasi rinnovazione riguarda la rimozione e lo smaltimento degli elementi vecchi, come servizi igienici, serramenti e porte interne. Può includere anche la disinstallazione di controsoffitti, pareti non essenziali, impianti datati, mattonelle da asportare dalle pareti, fino alla sostituzione di pavimenti e massetti.

Successivamente si avanza con le prime opere edili. Tale fase comporta la costruzione di nuove strutture murarie di base, che possono variare a seconda delle esigenze e coinvolgono anche l’installazione di nuove finestre e porte-finestre, insieme alla messa in posa dei cassonetti delle tapparelle.

Una volta completate queste lavorazioni, si procede con la posa delle tubazioni e delle canaline necessarie per gli impianti elettrici e idraulici, un’operazione che richiede la creazione di incassi nelle murature o il passaggio sotto il pavimento, a seconda delle necessità. Successivamente gli impianti vengono coperti e le pareti vengono rifinite, applicando l’intonaco sulle pareti ed eventualmente posando i rivestimenti nei bagni e dei pavimenti in tutto l’appartamento.

Arrivati a questo punto, si procede con il completamento degli impianti elettrici, con le attività di infilatura dei cavi, installazione del quadro elettrico e delle prese elettriche. Gli impianti idraulici vengono finalizzati con l’installazione dei sanitari e delle rubinetterie. Infine vengono installati tutti gli infissi esterni.

Nella fase finale, vengono eseguite le ultime rifiniture edili prima di procedere con l’imbiancatura, dopodiché sarà possibile installare pavimenti in legno, battiscopa, porte interne, placchette e apparecchi illuminanti.

Ristrutturare un appartamento: tempistiche

Le tempistiche richieste per la ristrutturazione di un appartamento (soprattutto se ci si abita e bisogna organizzare un doppio trasloco prima e a fine lavori) è un fattore cruciale per chi sta progettando di migliorare la propria casa. In ogni caso, è essenziale considerare che la durata complessiva della ristrutturazione è influenzata da diversi fattori, tra cui il topo di lavori richiesti, l’esperienza dei professionisti coinvolti e la complessità del progetto.

Per una ristrutturazione parziale, che potrebbe limitarsi alla sostituzione di alcuni elementi e alla tinteggiatura delle pareti, le tempistiche saranno di solito più contenute. In questo contesto, il progetto potrebbe richiedere da un minimo di qualche settimana fino a un massimo di 2 o 3 mesi, a seconda delle modifiche specifiche apportate.

Per una ristrutturazione completa di un appartamento (basandoci su un appartamento standard di circa 80 mq), che comprende la sostituzione degli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, l’isolamento termico e acustico delle pareti, la ristrutturazione dei pavimenti e dei soffitti, oltre alla sostituzione degli infissi, è opportuno prevedere un periodo di tempo compreso tra i 3 e i 6 mesi in base alle specifiche del progetto.

Ristrutturare un appartamento: costi

Naturalmente uno dei fattori più importanti per una persona o per una famiglia, è l’impatto dei costi sulle economie domestiche. Come per le tempistiche, le spese sono strettamente correlate al tipo di lavorazioni, livelli di rifinitura, qualità dei materiali, tipologia di infissi, etc. Non è possibile avere una stima precisa senza una descrizione del risultato desiderato, un progetto e un computo metrico redatto da un professionista esperto. Per ottenere un quadro chiaro dei costi, è sempre consigliabile richiedere preventivi da uno o più professionisti di fiducia, per valutare le diverse opzioni e scegliere l’offerta col migliore rapporto qualità/prezzo.

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