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Impianti idraulici

L’importanza dell’impiantistica in edilizia: qualità, esperienza e certificazioni per costruzioni sicure

Nella costruzione di edifici residenziali, commerciali o di strutture sanitarie, l’impiantistica ricopre un ruolo fondamentale. Gli impianti tecnologici – elettrici, idraulici, di climatizzazione e di domotica – sono essenziali per garantire il comfort, la sicurezza e l’efficienza energetica degli edifici. Global Società Cooperativa, azienda di primo piano nel settore edile in Sardegna, si distingue per l’alta qualità dei suoi impianti e per il possesso di importanti certificazioni che assicurano conformità alle normative e rispetto degli standard di eccellenza.

L’Impiantistica: pilastro della qualità e della sicurezza

L’impiantistica moderna è progettata per rispondere alle esigenze dei clienti, assicurando una lunga durata e minori costi di manutenzione. Nella costruzione di un nuovo edificio o nel corso di una ristrutturazione, un sistema impiantistico ben progettato e installato fa la differenza in termini di sicurezza, funzionalità e sostenibilità. Gli impianti devono essere realizzati in conformità alle normative vigenti per prevenire rischi, come incendi, allagamenti o guasti elettrici, e ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Una componente chiave dell’impiantistica moderna è anche l’efficienza energetica. Sistemi avanzati di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione contribuiscono a ridurre i consumi energetici, migliorando il comfort degli utenti e abbattendo i costi a lungo termine. Global Società Cooperativa progetta e installa impianti che massimizzano l’efficienza energetica, riducendo le emissioni e contribuendo a creare edifici più sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.

Certificazioni di Qualità e Sicurezza: una garanzia per il cliente

Global Società Cooperativa si impegna a rispettare standard elevati di qualità e sicurezza, dimostrati dal possesso di importanti certificazioni aziendali. Queste attestano la competenza dell’azienda e la sua conformità alle migliori pratiche del settore:

  1. UNI EN ISO 9001:2015: questa certificazione riconosce l’efficacia del sistema di gestione della qualità dell’azienda. Assicura che Global Società Cooperativa segua procedure efficienti e strutturate, che migliorano costantemente la soddisfazione del cliente e la qualità dei servizi offerti.
  2. UNI EN ISO 14001:2015: con questa certificazione, Global Società Cooperativa dimostra il suo impegno nella gestione ambientale. L’azienda adotta pratiche sostenibili, riducendo l’impatto ambientale delle proprie attività e promuovendo un uso responsabile delle risorse.
  3. Attestazione SOA: Questa attestazione, indispensabile per la partecipazione a lavori pubblici, attesta l’affidabilità tecnica e finanziaria dell’azienda. Global Società Cooperativa, grazie all’attestazione SOA, può operare in appalti pubblici, garantendo sempre standard di alta qualità.

Le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e la SOA (visionabili online seguendo questo link) rappresentano un investimento strategico per Global Società Cooperativa, perché consentono di garantire a clienti e fornitori elevati standard di qualità, sostenibilità e affidabilità, con la possibilità differenziarsi positivamente sul mercato, attrarre nuovi clienti e consolidare la propria reputazione come partner affidabile e competente nel settore dell’edilizia.

Global Società Cooperativa: il tuo partner per le ristrutturazioni

Scegliere un’azienda con le giuste certificazioni, come Global Società Cooperativa, significa affidarsi a un partner di fiducia per realizzare progetti edilizi sicuri, confortevoli e rispettosi dell’ambiente. Grazie a un team di esperti qualificati e all’uso di tecnologie all’avanguardia, Global garantisce soluzioni di impiantistica avanzate e conformi alle normative, offrendo un valore aggiunto che si riflette nella qualità e nella sostenibilità degli edifici.

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa o per la tua azienda in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

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Umidità e muffa sulle pareti di casa: come prevenire i problemi in vista dell’inverno

La muffa è un problema comune in molte abitazioni, specialmente in ambienti umidi e poco ventilati. Questa proliferazione di funghi microscopici avviene quando l’umidità relativa (UR) nell’aria e sulle superfici supera determinate soglie, favorendo la crescita delle spore. Per evitare che l’UR superi il 65% nell’aria e il 70-80% sulle superfici, è necessario adottare una serie di misure preventive.

1. Ventilazione: il metodo più semplice ed efficace

L’aerazione regolare degli ambienti è una delle soluzioni più immediate per prevenire la formazione della muffa. Aprire frequentemente le finestre, anche per brevi periodi, permette di ridurre l’umidità all’interno della casa. Non basta però arieggiare una sola volta al giorno per periodi prolungati: l’ideale è farlo più volte, per pochi minuti ogni volta, garantendo un numero sufficiente di ricambi d’aria giornalieri. La formula raccomandata è 0,3 ricambi d’aria per ora, che equivalgono a circa 7,2 ricambi completi al giorno.

Se la semplice apertura delle finestre non è sufficiente, soprattutto in ambienti chiusi o senza sbocchi esterni, è utile installare un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC). Questo dispositivo assicura una ventilazione costante, riducendo drasticamente i livelli di umidità e prevenendo la formazione di muffe anche nei punti critici della casa.

2. Trattamenti chimici per superfici a rischio

Le superfici fredde, come quelle soggette a ponti termici, sono particolarmente vulnerabili alla formazione di condensa e, di conseguenza, alla muffa. In questi casi, l’applicazione di trattamenti chimici può essere molto efficace. Prodotti disinfettanti e antifungini, come i sali di boro o gli ioni di rame e argento, agiscono prevenendo la proliferazione delle spore. Questi trattamenti vanno applicati sulle superfici interessate, preferibilmente dopo averle pulite e asciugate, e assicurano una protezione a lungo termine contro muffe e batteri.

3. Materiali igroscopici e riduzione dell’umidità

Per le superfici particolarmente fredde e soggette a condensa, come i ponti termici, è possibile utilizzare materiali igroscopici, in grado di assorbire e ridistribuire l’umidità. Questa soluzione, seppur meno comune e pratica, aiuta a mantenere l’umidità relativa al di sotto dei livelli critici, riducendo la probabilità di formazione di muffe.

4. Attenzione ai falsi miti

Quando si parla di prevenzione della muffa, è importante sfatare alcuni miti diffusi. Le lampade di sale o le vaschette con sale igroscopico, ad esempio, non sono soluzioni sufficienti per combattere il problema in modo efficace. Allo stesso modo, aerare gli ambienti solo al mattino per lunghi periodi non è la soluzione ideale: è preferibile una ventilazione frequente e costante.

5. Deumidificatori e ventilazione meccanica

I deumidificatori sono spesso utilizzati per ridurre l’umidità, ma hanno un costo energetico non indifferente. Consumano tra i 200 e i 300 W per rimuovere 3-5 litri di umidità al giorno, ricircolando però la stessa aria senza scambiarla con l’esterno. Una soluzione più efficiente è rappresentata dai sistemi di ventilazione meccanica controllata, che con un consumo di soli 5 W sono in grado di eliminare fino a 10 litri di umidità al giorno, garantendo un continuo ricambio d’aria, soprattutto nei mesi invernali.

La tua casa ha problemi di muffa? Rivolgiti a Global Società Cooperativa

Se hai riscontrato problemi di muffa o vuoi prevenirli, contattare un esperto è la soluzione migliore. Global Società Cooperativa Sociale offre consulenze, sopralluoghi e soluzioni personalizzate per affrontare il problema della muffa o dell’umidità da risalita e migliorare la qualità dell’aria nella tua casa.

Per consulenze, sopralluoghi e soluzioni, puoi rivolgerti a Global Società Cooperativa Sociale. Contattaci subito!

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Decreto Salva Casa 2024: un’opportunità per sanare piccole difformità edilizie in Sardegna

Con l’approvazione del Decreto Salva Casa 2024, si aprono nuove opportunità per i proprietari immobiliari. Anche in Sardegna, il decreto consente di regolarizzare le piccole difformità edilizie in modo più semplice e veloce, offrendo un’occasione unica per chi desidera mettere in regola la propria abitazione o immobile commerciale e, allo stesso tempo, migliorare il proprio patrimonio immobiliare tramite interventi di ristrutturazione.

Cosa prevede il Decreto Salva Casa 2024?

Sia l’Associazione dei Costruttori che il Ministero hanno chiarito che il Decreto Salva Casa non è un condono edilizio ma si configura come di una serie di misure che permettono di sanare le piccole difformità strutturali evitando il vincolo della doppia conformità, ossia dimostrare che l’intervento soggetto a sanatoria fosse conforme alle normative urbanistiche ed edilizie in vigore sia nel momento in cui l’abuso è stato realizzato sia al momento della dimostrazione della sanatoria. Il requisito della doppia conformità rendeva impossibile sanare alcuni abusi anche lievi, e bloccava la possibilità di immettere l’immobile nel mercato.

Il decreto nasce invece dall’esigenza di sbloccare il mercato immobiliare, spesso frenato proprio da lievi abusi edilizi che rendono difficile la compravendita di immobili. Spesso, si tratta di difformità minori, come piccoli ampliamenti non dichiarati o modifiche interne non conformi ai progetti originali. Il Decreto Salva Casa 2024 offre la possibilità di sanare queste irregolarità senza affrontare iter burocratici complessi e costosi.

Le principali novità includono:

  • Procedure semplificate per la sanatoria di lievi difformità edilizie.
  • Tempi ridotti per ottenere i permessi necessari alla regolarizzazione.
  • Sgravi fiscali per chi decide di sanare e ristrutturare, con l’obiettivo di incentivare la messa a norma degli edifici.

Opportunità per le ristrutturazioni in Sardegna

Se possiedi un immobile con piccole difformità nel Medio Campidano o in altre zone della Sardegna, questo decreto rappresenta un’occasione unica. Puoi finalmente risolvere situazioni pendenti e procedere con lavori di ristrutturazione che valorizzano il tuo immobile. In particolare, Global Società Cooperativa, azienda certificata con sede a San Gavino Monreale, è al tuo fianco per:

  • Analizzare e individuare le difformità edilizie esistenti nel tuo immobile.
  • Supportarti nella procedura di sanatoria, con l’assistenza di tecnici esperti.
  • Gestire l’intero processo di ristrutturazione, che può andare dal semplice adeguamento normativo fino a interventi più importanti di miglioramento estetico e funzionale.

Sanare le irregolarità edilizie non è solo un obbligo legale, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per migliorare la propria situazione immobiliare. Un immobile regolarizzato acquisisce un valore di mercato decisamente superiore, rendendolo più appetibile sia per la vendita che per l’affitto. Infatti, la presenza di abusi o difformità tende a scoraggiare potenziali acquirenti o locatari, creando difficoltà nel concludere trattative.

Global Società Cooperativa: il tuo partner per le ristrutturazioni

Il Decreto Salva Casa 2024 rappresenta una grande opportunità per chi desidera mettere in regola il proprio immobile e aumentare il suo valore con una ristrutturazione. Non aspettare, affidati a Global Società Cooperativa per approfittare di questa occasione e dare nuova vita alla tua casa in Sardegna!

Global Società Cooperativa opera in tutta la Sardegna, offrendo competenza e professionalità per ogni tipo di progetto edilizio. Se hai un immobile con piccole difformità e vuoi cogliere l’occasione del Decreto Salva Casa 2024, contattaci per una consulenza gratuita. Grazie all’esperienza maturata sul territorio sardo, conosciamo le particolarità e le esigenze locali, garantendo interventi puntuali e personalizzati.

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

 

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Superbonus 2024: come ottenere il contributo a fondo perduto del 70%

Il Superbonus 2024 rappresenta una straordinaria occasione per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o condominio, grazie al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2024. Questa normativa prevede un contributo a fondo perduto del 70% per le spese sostenute durante l’anno, mirate alla realizzazione di interventi di ristrutturazione e miglioramento energetico.

Tra le spese ammissibili rientrano l’installazione di pannelli fotovoltaici, colonnine di ricarica per auto elettriche e interventi di messa in sicurezza sismica (Sismabonus), già previsti dal Superbonus. Questo incentivo è particolarmente rivolto a coloro con un reddito inferiore a 15.000 euro e che hanno raggiunto almeno il 60% di avanzamento lavori entro il 31 dicembre 2023.

Vediamo in dettaglio come accedere a questa opportunità e i requisiti necessari.

Requisiti per accedere al contributo

Il contributo è disponibile per persone fisiche e condomini che abbiano realizzato interventi edilizi nel periodo indicato, al di fuori dell’attività professionale. Il decreto prevede che i lavori abbiano raggiunto il 60% di avanzamento entro la fine del 2023, confermato da apposite asseverazioni. L’importo massimo copre il 70% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 96.000 euro. Per i progetti condominiali, questo limite viene ridotto proporzionalmente al numero di beneficiari. Il contributo massimo per ciascun richiedente è di 28.800 euro, equivalente al 30% della spesa complessiva ammissibile.

Per poter beneficiare del Superbonus 70%, dunque, è necessario rispettare questi requisiti:

  • Data delle spese: Le spese devono essere state sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.
  • Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL): Gli interventi devono aver raggiunto, entro il 31 dicembre 2023, almeno il 60% del SAL.
  • Limite di reddito: Il richiedente deve avere un reddito annuo inferiore ai 15.000 euro, come stabilito dall’articolo 119 del Decreto Rilancio (Dl n. 34/2020).

Il contributo verrà versato direttamente sul conto corrente del richiedente, indicato al momento della presentazione della domanda.

Modalità di presentazione della domanda

Per richiedere il contributo, è necessario inviare una domanda telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024. Ogni richiedente può presentare una sola domanda per singola unità immobiliare. La domanda deve includere tutti i documenti necessari, compresa la dichiarazione dei requisiti.

La domanda può essere presentata direttamente dal richiedente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando il servizio del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Ulteriori dettagli su modalità e tempistiche verranno forniti in un successivo provvedimento.

Criteri di erogazione e priorità

Se i fondi disponibili non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste, il decreto stabilisce un ordine di priorità. Verrà data precedenza a chi utilizza l’immobile come abitazione principale e ai condomini per gli interventi nelle parti comuni. Eventuali fondi residui verranno distribuiti tra gli altri richiedenti.

Le percentuali erogabili e i criteri di distribuzione saranno comunicati dall’Agenzia delle Entrate in base alle direttive del decreto.

Ristrutturazioni in Sardegna: un’opportunità col Superbonus

Il Superbonus 2024 rappresenta un’importante opportunità per chi desidera effettuare ristrutturazioni edili, migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza sismica degli edifici. Con il contributo del 70%, soggetti con reddito inferiore a 15.000 euro potranno ridurre significativamente i costi delle proprie ristrutturazioni, rispettando però requisiti e scadenze prestabiliti. Non perdere l’occasione: assicurati di essere in linea con i requisiti e prepara la tua domanda entro i termini previsti!

Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contatta Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

 

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Qual è il la stagione ideale per ristrutturare casa?

Qual è il periodo dell’anno perfetto per rinnovare la tua casa o per pianificare una nuova costruzione? La domanda è un classico del settore dell’edilizia, e tante persone alle prese con una ristrutturazione o con la costruzione ex novo della propria casa si chiedono se sia meglio ristrutturare durante i caldi mesi estivi o nel periodo invernale.

Con fattori come meteo, costi, e disponibilità di professionisti, la scelta della stagione giusta può fare una grande differenza. In questo articolo cercheremo di esaminare tutti i vantaggi e gli svantaggi di ogni periodo dell’anno.

Ristrutturare o costruire casa: analisi delle stagioni

In un anno tipico (esente quindi da eventi straordinari, si pensi ad esempio al 2020 con la pandemia che ha bloccato i cantieri per mesi), la richiesta di lavori di ristrutturazione segue un andamento stagionale ben definito. Con l’arrivo della primavera e il miglioramento delle condizioni climatiche, cresce l’interesse per i progetti di rinnovo. Durante l’estate, quando le scuole sono chiuse e il clima generalmente favorevole (seppur con qualche ondata di calore), l’attività dei cantieri raggiunge il suo apice, proseguendo intensamente fino all’autunno. In inverno, al contrario, il freddo e le precipitazioni causano un rallentamento dei lavori. Comprendere questo ciclo è essenziale per pianificare con successo la ristrutturazione della propria abitazione.

Ristrutturare o costruire casa in Estate

L’estate è uno dei periodi più popolari per intraprendere lavori di ristrutturazione o costruzione di una casa. Ma è davvero la stagione migliore? Esploriamo i pro e i contro di avviare progetti edili durante i mesi estivi.

Vantaggi:

  • Clima favorevole per i lavori all’aperto
  • Maggior disponibilità di tempo grazie alle vacanze scolastiche

Svantaggi:

  • Presenza dei bambini a casa che potrebbe ostacolare i lavori
  • Elevata umidità che può complicare le operazioni di intonacatura

Quando Pianificare:

  • Fine inverno per iniziare i lavori in estate

Ristrutturare o costruire casa in Autunno

L’autunno è un periodo spesso considerato per avviare lavori di ristrutturazione o costruzione di una casa. Vediamo vantaggi e svantaggi se si vuole partire con questi progetti nei mesi autunnali.

Vantaggi:

  • Temperature ancora miti, ideali per lavori all’aperto
  • Possibilità di completare i progetti prima delle festività natalizie, con potenziali risparmi sui materiali

Svantaggi:

  • In alcune zone, il freddo può già essere un problema per i cantieri

Quando Pianificare:

  • Primavera o inizio estate

Ristrutturare o costruire casa in Inverno

L’inverno può sembrare un periodo meno convenzionale per intraprendere lavori di ristrutturazione o costruzione, ma ci sono diversi aspetti da considerare.

Vantaggi:

  • Minore concorrenza per i professionisti del settore
  • Ideale per lavori interni non influenzati dal clima

Svantaggi:

  • Clima freddo che può causare ritardi e interferenze con i piani natalizi

Quando Pianificare:

  • Fine estate o inizio autunno

Ristrutturare o costruire casa in Primavera

La primavera è spesso considerata il periodo ideale per intraprendere lavori di ristrutturazione o costruzione di una casa. Scopriamo i pro e i contro di iniziare questi progetti nei mesi primaverili.

Vantaggi:

  • Clima temperato e giorni più lunghi
  • Ideale per una vasta gamma di lavori edilizi

Svantaggi:

  • Alta stagione per l’edilizia, con difficoltà a reperire materiali e prenotare professionisti

Quando Pianificare:

  • Tardo autunno o inizio inverno

Devi costruire o ristrutturare la tua casa in Sardegna?

Indipendentemente dalla stagione che scegli per iniziare i lavori, una pianificazione anticipata è fondamentale. Questo include ottenere preventivi, sviluppare piani dettagliati, assicurarsi finanziamenti e scegliere mobili e finiture.

Se stai pensando di intraprendere un progetto di ristrutturazione o di nuova costruzione di una casa in Sardegna, affidati a un’impresa affidabile e certificata come Global. Siamo qui per aiutarti in ogni fase del tuo progetto, dalla pianificazione alla realizzazione. Contattaci contattaci per richiedere un preventivo o per organizzare un sopralluogo. Siamo pronti a mettere la nostra esperienza al tuo servizio e a garantirti risultati eccellenti.

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Migliorare la classe energetica della tua casa: strategie e sistemi avanzati

In un contesto in cui la sostenibilità ambientale è una priorità sempre più pressante, migliorare l’efficienza energetica delle case della Sardegna è diventato un obiettivo fondamentale. Ridurre il consumo di energia non solo contribuisce alla conservazione delle risorse, ma può anche comportare significativi risparmi economici per i proprietari di case. Di seguito esploreremo alcuni dei sistemi e delle strategie avanzate per potenziare la classe energetica di una casa, rendendola più sostenibile e confortevole.

Cosa sono le classi energetiche?

Le classi energetiche costituiscono un sistema di valutazione tecnica finalizzato a quantificare l’efficienza energetica di un edificio, fornendo una chiara rappresentazione del suo impatto ambientale e delle sue prestazioni relative al consumo di energia. Questo sistema ordina gli edifici in diverse classi, che vanno dalla A4, che identifica le strutture ad energia quasi zero, fino alla G, che indica quelle con il maggior consumo energetico.

La determinazione della classe energetica di un edificio avviene tramite l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), il quale si basa su un confronto tra le prestazioni energetiche dell’edificio in questione e quelle di un modello di riferimento standardizzato. Questo confronto tiene conto di vari parametri tecnici, quali l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti e la qualità degli infissi. Questa valutazione riveste un’importanza fondamentale non solo per potenziali acquirenti o affittuari di un immobile, ma anche per guidare le decisioni riguardanti interventi di ristrutturazione.

Tali interventi devono essere mirati a migliorare il comfort abitativo riducendo contemporaneamente i costi energetici associati. Ecco qualche esempio di interventi ottimali per migliorare la classe energetica di un edificio.

Isolamento termico di alta qualità

Uno dei modi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di una casa è investire in un isolamento termico di alta qualità. Questo può essere realizzato attraverso l’installazione di materiali isolanti avanzati nelle pareti, nel tetto e nei pavimenti. Materiali come la lana di roccia, la fibra di vetro e il polistirene espanso sono solo alcune delle opzioni disponibili. Un buon isolamento riduce le perdite di calore in inverno e mantiene la freschezza in estate, consentendo una maggiore stabilità termica all’interno dell’abitazione.

Finestre e porte ad alto rendimento energetico

Quando si parla di risparmio energetico e sostenibilità, un passo spesso sottovalutato ma importantissimo è la sostituzione degli infissi. Le finestre e le porte costituiscono punti critici per le perdite di energia in una casa. Sostituire le vecchie finestre con modelli ad alto rendimento energetico, dotati di doppi o tripli vetri e telai isolati, può ridurre notevolmente la dispersione termica. L’installazione di guarnizioni e sigillature efficaci intorno alle finestre e alle porte contribuisce a minimizzare le infiltrazioni d’aria indesiderate, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti

Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento rappresentano una parte significativa del consumo energetico di una casa. Passare a sistemi più efficienti, come le pompe di calore ad alta efficienza o i sistemi di riscaldamento radiante a pavimento, può ridurre notevolmente il consumo di energia e migliorare il comfort termico degli ambienti. Inoltre, l’adozione di termostati programmabili e controlli intelligenti consente di ottimizzare il funzionamento degli impianti in base alle esigenze specifiche della casa e degli occupanti.

Energia rinnovabile integrata

Un modo per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di una casa è integrare fonti di energia rinnovabile nel proprio sistema energetico. L’installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto o di sistemi di energia solare termica per la produzione di acqua calda sanitaria può contribuire a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali e a promuovere un approccio più sostenibile alla gestione dell’energia domestica.

Domotica: monitoraggio e gestione intelligente dell’energia

Infine, è fondamentale implementare sistemi di monitoraggio e gestione intelligente dell’energia per ottimizzare il consumo e identificare eventuali sprechi. Utilizzare dispositivi di controllo remoto e sensori per monitorare il consumo energetico degli elettrodomestici e degli impianti, insieme a software di gestione energetica avanzati, consente di identificare le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza e adottare misure correttive tempestive.

Vuoi migliorare l’efficienza energetica della tua casa?

Migliorare l’efficienza energetica di una casa non è solo una scelta responsabile dal punto di vista ambientale, ma può anche portare a significativi vantaggi economici e di comfort per i suoi abitanti.  Investire in sistemi e strategie avanzate, come isolamento termico di alta qualità, finestre e porte ad alto rendimento energetico, impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti, energia rinnovabile integrata e monitoraggio intelligente dell’energia, può trasformare una casa in un ambiente più sostenibile e accogliente per tutti coloro che vi abitano. Se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

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Piastrelle

Piastrelle, come scegliere le dimensioni giuste per il tuo pavimento

Stai riflettendo sull’idea di rinnovare i pavimenti della tua casa o stai procedendo a una nuova costruzione e non vuoi assolutamente sbagliare? Tra i vari aspetti da considerare, se hai scelto un rivestimento in gres, c’è la questione del formato e delle dimensioni delle piastrelle. È cruciale selezionare il formato più appropriato per l’ambiente, che non solo ne esalti il design e l’estetica, ma garantisca anche praticità e funzionalità ottimali.

In commercio si trovano infatti piastrelle di varie dimensioni, ognuna pensata per un utilizzo specifico (pavimentazione o rivestimento, sia per interni che per esterni) e per uno spazio particolare (cucina, soggiorno, bagno, terrazzo, giardino o anche per ambienti commerciali con alto traffico pedonale). In questo approfondimento, proveremo a dare qualche suggerimento per una scelta ottimale della dimensione delle piastrelle.

Le misure delle piastrelle

Come anticipato, le dimensioni delle piastrelle che possiamo trovare nelle esposizioni e nelle rivendite variano notevolmente, anche se negli anni le case produttrici hanno adottato degli standard, che possono essere riassunti così:

  • Piccolo formato (fino a 30 cm): piastrelle generalmente pensate per il rivestimento a parete o formati più “classici” pensati prevalentemente per la pavimentazione degli esterni.
  • Medio Formato (da 30 a 90 cm): rientrano nella categoria sia le piastrelle per rivestimenti che quelle pensate per i pavimenti. Si trovano in varie proporzioni e lasciano grande libertà negli schemi di posa.
  • Grande formato (da 90 a 120 cm): sono quelle piastrelle che simulano i listoni del parquet, per dare all’ambiente uno stile elegante mantenendo però la convenienza e la resistenza del gres porcellanato.

Oltre a questi formati standard esistono anche formati fuori standard e meno frequenti (sia per il costo, sia per la difficoltà della posa) come i mosaici e le grandi lastre con lato lungo superiore ai due metri.

Quale formato scegliere?

Innanzitutto va fatta una doverosa premessa: la scelta delle piastrelle è una questione di gusti e preferenze personali. Ci sono comunque dei piccoli accorgimenti che possono essere applicati per esaltare gli ambienti in cui verranno posate o per dare uno stile differente alla casa.

Ad esempio, per ambienti piccoli è consigliabile utilizzare lastre di grandi formati (ad esempio 60 x 60 cm), in modo da rendere più omogeneo il pavimento, con meno fughe: questo piccolo trucco farà apparire più grandi e spaziose le stanze, rispetto a formati più piccoli. Se gli ambienti sono molto spaziosi, invece, si può optare per un grande o medio formato, alternando colori e finiture (massimo 2 o 3 combinazioni) per creare uno stacco e “arredare” anche solo col pavimento. Il rivestimento a parete invece segue regole differenti: in bagno e in cucina si utilizzano spesso piastrelle di formato piccolo o medio, per avere maggiore libertà compositiva e poter creare trame e giochi di colore. Per le boiserie si possono utilizzare pannelli in gres, di grande formato, magari in continuità con il pavimento.

Bisogna ricordare anche che in base al formato e alla dimensione della piastrella, varia anche la dimensione delle fughe tra le diverse lastre. Le dimensioni dipendono da diversi fattori, ad esempio dai bordi delle piastrelle, che possono essere squadrati (e consentono fughe minime) oppure arrotondati (per cui le fughe dovranno necessariamente essere più spesse. In linea generale possiamo stabilire che lo spessore di una fuga varia dai 2-3 mm per le piastrelle col bordo rettificato fino ai 5-6 mm.

Devi posare un nuovo pavimento nella tua casa?

Nella realizzazione di un progetto, l’accurata selezione delle pavimentazioni e dei rivestimenti assume un ruolo chiave per assicurare il successo e un risultato finale soddisfacente. Che si tratti di una ristrutturazione completa o della posa di un nuovo pavimento, se devi costruire o ristrutturare una casa in Sardegna affida il tuo progetto a un’impresa certificata come Globalcontattaci per un preventivo o per un sopralluogo e ti guideremo in tutte le fasi del processo.

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