comfort abitativo

Preparare la casa per l’inverno: isolamento termico e opportunità per risparmiare grazie ai bonus prorogati al 2025

L’inverno è alle porte, e con l’arrivo delle temperature più rigide è fondamentale avere una casa pronta per affrontare il freddo in modo efficiente. Uno degli interventi più importanti per garantire il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici è l’isolamento termico, che non solo migliora la qualità della vita, ma permette anche di risparmiare significativamente sulle bollette. Inoltre, grazie ai bonus edilizi prorogati fino al 2025, questo è il momento ideale per pianificare i lavori e beneficiare degli incentivi fiscali.

L’importanza dell’isolamento termico in inverno

Un buon isolamento termico è la chiave per proteggere la casa dal freddo e preservare il calore generato dai sistemi di riscaldamento. Le principali aree di intervento includono:

  1. Isolamento delle pareti: La realizzazione di un cappotto termico, interno o esterno, consente di eliminare le dispersioni di calore attraverso le superfici verticali.
  2. Isolamento del tetto e del sottotetto: Il calore tende a salire, e un tetto mal isolato può causare perdite termiche significative. Intervenire su questa struttura è essenziale per migliorare l’efficienza energetica.
  3. Infissi e serramenti: Sostituire vecchie finestre con modelli a taglio termico o dotati di doppi vetri riduce sensibilmente gli spifferi e l’ingresso del freddo.
  4. Isolamento dei pavimenti: Negli edifici con locali non riscaldati al piano inferiore, isolare i pavimenti può fare la differenza in termini di comfort.

Per approfondire come l’isolamento termico può trasformare la tua casa in una barriera contro il freddo, ti invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato su come migliorare l’efficienza energetica con l’isolamento termico.

I vantaggi fiscali: i bonus edilizi prorogati al 2025

Grazie agli incentivi fiscali prorogati in Italia fino al 2025, gli interventi di isolamento termico possono essere realizzati a costi ridotti. La proroga del Bonus Ristrutturazioni è stata confermata, ma con modifiche significative. Per tutto il 2025, l’aliquota del 50% rimarrà valida, ma questo si applicherà solamente alla prima casa. Il tetto massimo di spesa rimane fissato a 96.000 euro per ogni unità immobiliare, valore che sarà mantenuto fino al 2027, indipendentemente dalla percentuale di detrazione applicata. Per le seconde case la detrazione invece scende al 36%.

Nel 2026 e 2027 passerà al 36% per le prime case e al 30% per le altre, sempre con un massimale di 96.000 euro. Per questo motivo è conveniente programmare i lavori di ristrutturazione entro il prossimo anno.

Perché intervenire prima dell’arrivo dell’inverno?

Pianificare gli interventi di isolamento termico prima dell’inverno permette di godere di un ambiente confortevole durante le festività natalizie e di ridurre i consumi energetici in un periodo in cui si passa più tempo in casa e si utilizza più energia per il riscaldamento. Sfruttando gli opportuni bonus fiscali, è possibile ottenere un risparmio considerevole, ammortizzando l’investimento nel medio-lungo termine.

Global Società Cooperativa è a tua disposizione per consulenze personalizzate e per realizzare interventi di isolamento termico a regola d’arte, utilizzando materiali di qualità e rispettando tutte le normative vigenti. Non aspettare che il freddo diventi un problema: affidati a noi per migliorare il comfort della tua casa e approfittare delle opportunità offerte dai bonus fiscali.

Per saperne di più sulle nostre soluzioni per l’inverno, consulta il nostro blog e i nostri canali social. Se a breve hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa o per la tua azienda in Sardegna rivolgiti a Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

Contatti aziendali:
Global Società Cooperativa
Telefono: 070.2348800
Email: info@globalsocietacooperativa.com

 

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Devi ristrutturare casa? Ecco 5 consigli prima di iniziare

Ristrutturare la propria casa può essere impegnativo, ma anche un’ottima opportunità per migliorare il comfort abitativo e incrementare il valore dell’immobile.

Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione è fondamentale fare una lista degli interventi necessari, dei tempi e dei costi da affrontare. Affidarsi a un tecnico che rediga un computo metrico dettagliato, sicuramente renderà questa fase preliminare molto più agevole. Anche la scelta dell’impresa è di primaria importanza. Un’impresa seria, puntuale e certificata permette di ottenere un lavoro di qualità e risparmiare tempo e denaro (perché se è vero che la qualità si paga, è altrettanto vero che i lavori eseguiti male si pagano il doppio!). Per le tue ristrutturazioni in Sardegna puoi rivolgerti a Global Società Cooperativa, un’impresa che mette a disposizione dei clienti le professionalità acquisite nel settore edile e impiantistico nel corso degli ultimi decenni.

Se volete ristrutturare la vostra abitazione, ecco cinque consigli che vi aiuteranno a valutare al meglio i punti su cui focalizzarvi.

1. Opere murarie e redistribuzione degli spazi

La prima cosa da valutare è quali sono le opere murarie necessarie per riqualificare l’immobile. Si tratta semplicemente di dare una mano di vernice oppure bisogna ritoccare anche l’intonaco? O magari sono necessarie modifiche più importanti, ad esempio spostare qualche muro per ridistribuire e ottimizzare gli spazi?

In quest’ultimo caso, è necessario affidarsi ad un professionista dell’edilizia, che saprà indicare quali sono i lavori realizzabili tenendo conto sia dei vostri desideri sia degli obblighi di legge e del rispetto delle normative.

Un buon progettista saprà senza dubbio guidarvi per ottimizzare gli spazi della casa. Con piccole modifiche (aprire un varco, cambiare la larghezza di un corridoio, modificare l’altezza di un soffitto) si possono ottenere numerosi vantaggi e cambiare volto ad una abitazione. Inoltre, un professionista del settore saprà anche farvi abbattere le spese, guidandovi nell’iter di accesso ai bonus statali per la ristrutturazione, che consentono di detrarre gran parte delle spese sostenute.

2. Impiantistica

Quando si ristruttura casa, spesso si pensa solo alle opere murarie e si trascura l’impiantistica. Un controllo preliminare all’impianto elettrico e a quello idraulico, soprattutto se si tratta di case datate, è sicuramente consigliabile. Anche in questo caso è opportuno affidarsi a professionisti certificati, in grado di stabilire l’efficienza e la sicurezza dello stato di fatto, prima di valutarne la sostituzione.

Si tratta di interventi con un impatto economico importante (anche in questo caso, ammortizzabile grazie ai numerosi bonus statali) ma che consente di rinnovare gli elementi funzionali ed estetici della casa. Inoltre può essere un’occasione di dotare l’abitazione di elementi smart grazie alla domotica oppure per installare un moderno sistema di climatizzazione a pompa di calore.

3. Climatizzazione e isolamento termico

Arriviamo infatti alla nota dolente di qualsiasi abitazione più vecchia: riscaldare in inverno o raffrescare in estate può essere complicato se gli impianti non sono efficienti o se la casa non è adeguatamente isolata dall’esterno. Infissi vecchi e spifferi sono una delle cause principali di inefficienza energetica, così come un’inadeguata protezione delle pareti esterne, risolvibile con un cappotto termico almeno sui muri più esposti alle intemperie.

Una volta isolata adeguatamente la casa, può essere necessario climatizzarla. In presenza di vecchi impianti di riscaldamento è consigliabile valutare la sostituzione in fase di ristrutturazione: combinare i lavori in corso sugli impianti con quelli per una nuova caldaia o stufa ad acqua, ad esempio, farà risparmiare notevolmente e consentirà di organizzare al meglio gli operai, sfruttando il cantiere in corso d’opera.

Soprattutto in questo periodo di forte crisi energetica e di caro bollette, un consiglio è quello di valutare l’acquisto di un sistema di climatizzazione a risparmio energetico, magari alimentato da un impianto fotovoltaico, per un risparmio ancora maggiore.

Anche per questo tipo di interventi, grazie all’Ecobonus e a numerosi altri incentivi, sono previste importanti detrazioni in fase di dichiarazione dei redditi.

4. Migliorare l’illuminazione della casa

Un’illuminazione studiata e ottimizzata può cambiare davvero il volto di una casa. Sia l’illuminazione naturale, migliorabile attraverso lo studio della posizione e della grandezza delle finestre, sia quella artificiale, importante nelle ore di buio e nelle case poco servite dal sole.

Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, con pochi consigli è possibile valorizzare al meglio la luce e gli spazi delle stanze:

  • utilizzare lampade posizionate altezze differenti per realizzare un’illuminazione su più livelli
  • aumentare l’intensità dell’illuminazione in caso di arredi scuri
  • scegliere lampadari in vetro o cristallo per amplificare la luce
  • assicurarsi un’illuminazione diretta negli spazi di lavoro o studio.

In ottica di risparmio energetico è consigliabile sostituire tutte le vecchie lampade con nuovi sistemi a LED. La spesa iniziale può essere importante, ma il risparmio sulla bolletta consente di recuperare rapidamente l’investimento.

5. Arredamento per esaltare i nuovi spazi

Una volta completati i lavori di ristrutturazione, si può dare una rinfrescata anche all’arredamento della casa, per renderla più moderna e funzionale. Se non siamo super esperti di design di interni possiamo rivolgerci a un consulente oppure cercare idee sul web (ci sono centinaia di siti specializzati!) ma in ogni caso è consigliabile avere le idee ben chiare prima di “riempire” i nostri nuovi spazi.

Ecco alcune linee guida per scegliere lo stile di arredamento per la vostra casa:

  • scegliere uno stile e seguirlo in ogni stanza
  • eliminare mobili superflui e inutilizzati, dando “aria” alle stanze e creando il giusto mix tra spazi pieni e spazi vuoti
  • non utilizzare, se possibile, più di tre colori per i mobili posizionati nello stesso ambiente
  • scegliere delle tinte chiare e dei grandi specchi per le pareti degli ambienti più piccoli, per farli apparire più spaziosi.

Se dopo aver letto questo articolo avete le idee un po’ più chiare e volete fare lo step successivo, contattateci per una consulenza e un preventivo.

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