Rendere “smart” la propria abitazione oggi è conveniente perché si aumenta il valore dell’immobile e ne si riducono i costi di esercizio. Ma cosa si intende quando si parla di smart building? Dal punto di vista dell’efficienza energetica gli edifici vengono considerati “intelligenti” quando sono dotati di capacità tecnologiche per la gestione efficiente degli usi e consumi energetici, oltre che per la regolazione dei parametri fisici associati al benessere ambientale.
Trasformare un’abitazione tradizionale in una casa smart è facile e i costi si ammortizzano rapidamente grazie al risparmio sui costi di gestione di illuminazione e climatizzazione. La domotica infatti permette il monitoraggio da remoto delle prestazioni degli impianti e la possibilità di interventi rapidi in caso di malfunzionamento delle apparecchiature.
Hanno un’importanza strategica, in tal senso, i dispositivi di raccolta dati come sensori e contatori intelligenti che riescono ad acquisire e memorizzare i dati sul consumo dell’energia (ad esempio, i dati di caldaie e climatizzatori). Questi dati vengono utilizzati dai dispositivi dotati di “intelligenza artificiale” per apportare le opportune modifiche alle performance, ottimizzando l’uso dell’energia quando necessario e di conseguenza riducendo consumi e costi.
Domotica in Sardegna: gli interventi per rendere smart la casa
Sono molteplici gli esempi di interventi fattibili senza entrare in quelli strutturali dell’edificio. Negli ultimi anni, complice la riduzione dei costi di installazione, la diffusione della domotica è aumentata esponenzialmente. Una forte spinta è stata data anche dalla necessità di abbattere i costi delle bollette proprio grazie a sistemi intelligenti di controllo dei consumi: si pensi ai sistemi di riscaldamento smart che entrano in funzione solo a determinate condizioni di temperatura, oppure attivabili da remoto (ad esempio, non appena si esce da lavoro, soprattutto se si hanno orari variabili, per ottimizzare il consumo accendendo i termosifoni solo quando effettivamente se ne ha bisogno). Inoltre, sfruttando algoritmi di machine learning e interagendo con l’ambiente e le persone tramite sensori che catturano grandi quantità di dati (orari, temperature, umidità, presenza di persone in casa, etc), un sistema domotico potrebbe presto essere in grado anche di amministrare in autonomia qualunque tecnologia di casa senza richiedere l’intervento umano.
L’adozione di queste semplici misure consente risparmi che possono ridurre fino al 40% i consumi se opportunamente integrati con l’adozione di apparecchi e sistemi in classe A. Interventi di questo genere possono richiedere investimenti importanti (clicca qui per un preventivo), ma grazie al risparmio e agli incentivi fiscali (del 50%) vengono ammortizzati nel giro di pochi anni. Uno studio di MCE Lab ha ipotizzato una spesa di circa 8.000 euro per rendere smart un appartamento di 100 metri quadri con 6kW di potenza impegnata. A fronte di una spesa di circa 2000 € / anno per la bolletta della corrente elettrica, grazie al risparmio del 40% dopo i lavori si potrebbero accantonare ben 800 € / anno per un appartamento riscaldato interamente con l’elettricità. I risparmi crescono di un altro 20% se si utilizza un sistema a gas per riscaldare l’acqua sanitaria.
La spesa può essere quasi azzerata se si possiede un impianto fotovoltaico, grazie all’ottima esposizione della Sardegna che garantisce una notevole produzione di energia con bassi investimenti. Con un pannello di circa 1,5 mq. con una buona esposizione verso sud è infatti possibile produrre circa 250-300 kWh all’anno, con una maggior produzione nei mesi estivi, proprio quelli in cui si usa di più il condizionatore.
Esempio di dispositivi smart
Ecco un elenco dei principali impianti, dispositivi e apparecchi che potrebbero essere integrati in un sistema di automazione domestica:
- elettrodomestici, integrati con contatore intelligente per ottimizzare il loro impiego di energia e in grado di assolvere al meglio le loro funzioni senza intervento umano
- impianti di climatizzazione e condizionamento
- termostati intelligenti
- illuminazione (lampade e interruttori)
- impianti di sicurezza per videosorveglianza e gestione accessi
- rilevatori di perdite, di fumo o di guasti
- controllo della qualità dell’aria
- robot domestici
- domotica per anziani e persone con disabilità
- domotica per il monitoraggio e la cura di bambini e animali domestici
- dispositivi di controllo vocale come Amazon Alexa o Google Home
Classe energetica e valore dell’edificio
Il ricorso alla domotica garantisce una riduzione fino al 30% dei consumi energetici, parametro fondamentale per determinare la classe energetica dell’immobile. Uno studio recente ha dimostrato inoltro che il passaggio dalla classe energetica G alla D comporta un aumento del valore dell’immobile di circa il 20% mentre il raggiungimento della classe energetica A può far lievitare il valore della casa di circa il 40%.
Devi ristrutturare la tua casa?
Per qualsiasi dubbio, è sempre consigliabile consultare un professionista esperto per valutare tutta la documentazione necessaria prima di iniziare i lavori. Mettere la propria casa in mano a un progettista affidabile prima, e a una ditta esperta poi, ridurrà al minimo il rischio di errori o intoppi burocratici.
Se hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contattaci per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.