La ristrutturazione degli esterni si può suddividere in una serie di interventi indispensabili per chiunque abbia una casa con un giardino, un terrazzo o un balcone abitabile, oltre naturalmente agli interventi di manutenzione o rifacimento di tetto e facciata.
Sicuramente durante la bella stagione, che in Sardegna dura dalla primavera all’autunno inoltrato, si vivono maggiormente gli spazi esterni della casa: ma con le temperature che salgono è consigliabile fare tutta una serie di lavori che invece sarebbero meno consigliabili in inverno o in periodi particolarmente piovosi. Scopriamo perché.
Perché conviene ristrutturare in estate?
La risposta è molto semplice. Gli interventi all’esterno, con il caldo e con la luce del sole sono più rapidi da eseguire e soprattutto da portare a termine. L’esempio più comune è il tempo di asciugatura delle pitture (sia interne che esterne) e delle opere in cartongesso.
Un altro motivo per cui ristrutturare d’estate risulta più conveniente (anche economicamente) è perché se si deve intervenire sugli infissi, ci si possono permettere tempi di intervento “più lunghi” rispetto all’inverno. Si possono infatti lasciare aperture senza che gli ambienti si sfreddino troppo, con una dispersione di calore che andrebbe a impattare notevolmente sui costi per il riscaldamento. Tenuto conto dei continui rialzi del costo dell’energia elettrica (ma anche del prezzo degli altri combustibili, dal gas al pellet), sicuramente questo tipo di lavori è conveniente farli in estate.