Il cappotto termico esterno è diventato un argomento molto dibattuto in quanto realizzabile, sia in sede di ristrutturazione che di nuova costruzione, usufruendo dei bonus statali per l’efficientamento energetico.

Come dice il nome stesso, si tratta di un’opera edile in grado di isolare l’edificio dall’ambiente esterno, allo scopo di avere una casa più fresca d’estate e più calda d’inverno, garantendo allo stesso tempo un’ottimizzazione e un efficientamento energetico che si traducono, infine, in un notevole risparmio nella bolletta elettrica e del gas.

Descrizione delle lastre del cappotto termico

Il cappotto termico esterno è composto da lastre, affiancate e posate come “piastrelle” sulle pareti esterne di un edificio. Ogni lastra è composta da più strati di materiali isolanti, che possono essere biologici o sintetici. I materiali biologici più utilizzati per creare il cappotto termico sono la fibra di legno, la fibra di vetro, il sughero e la lana di roccia.  Tra i materiali sintetici annoveriamo il poliuretano estruso, il poliuretano espanso e il PVC.

I materiali sintetici hanno solitamente un costo minore ma anche una resa minore rispetto a quelli naturali: oltre all’isolamento termico, infatti, bisogna valutarne anche il più rapido degrado nel tempo e l’isolamento acustico inferiore rispetto alle fibre naturali.

La posa del cappotto termico esterno

È importante che la posa dei pannelli isolanti venga eseguita da personale esperto e abilitato, sia per rispettare le normative (in particolare le indicazioni poste dalla certificazione UNI 11716:2018) e poter richiedere i bonus statali, sia per assicurarsi un lavoro a regola d’arte (ed evitare spiacevoli inconvenienti, come risalita di umidità o sbalzi termici). Dalla rasatura dell’intonaco all’incollaggio, dalla distanza tra lastre alla loro tassellatura, fino alla tinteggiatura finale, ogni step deve essere effettuato con la massima cura per assicurare la massima resa termica ed evitare dispersioni di calore.

In conclusione, dotare la propria abitazione di un cappotto termico esterno è un’opportunità da non perdere per chi desidera ottenere un risparmio energetico e abbracciare le politiche di sostenibilità ambientale, oltre a migliorare il comfort abitativo dell’immobile e vedere salire il suo valore sul mercato.