Bonus Ristrutturazione 2025

Ristrutturazione esterni: i vantaggi di fare i lavori durante la bella stagione

La ristrutturazione degli esterni è un intervento fondamentale per chi possiede una casa con spazi aperti, come un giardino, un terrazzo o anche solo un balcone abitabile. A questo si aggiungono i lavori strutturali, come il rifacimento della facciata o la manutenzione del tetto, che incidono non solo sull’estetica ma anche sull’efficienza energetica e sulla sicurezza dell’edificio.

Ma qual è il momento migliore per affrontare questi interventi? Senza dubbio la stagione estiva. In particolare in Sardegna, dove il clima mite si estende dalla primavera all’autunno inoltrato, l’estate rappresenta un periodo ideale per ristrutturare. Scopriamo insieme i motivi.

Ristrutturare in estate: tempi più rapidi, risultati migliori

Il primo vantaggio di eseguire i lavori all’esterno in estate riguarda la velocità di esecuzione. Le temperature elevate e l’assenza di pioggia consentono un’asciugatura più rapida di intonaci, pitture e materiali da costruzione, riducendo drasticamente i tempi di attesa. Questo è particolarmente utile per interventi su facciate esterne, intonaci decorativi, muretti di recinzione, pavimentazioni per terrazzi o giardini, e perfino per opere in cartongesso realizzate all’aperto.

Inoltre, il prolungarsi delle ore di luce permette alle squadre di lavorare più a lungo, ottimizzando la produttività e riducendo il numero di giornate necessarie per concludere i lavori.

Interventi sugli infissi e risparmio energetico

Un altro aspetto da non sottovalutare è legato ai lavori su infissi e serramenti. Durante l’estate, è possibile smontare finestre, porte-finestre e altri elementi senza preoccuparsi del freddo, evitando così inutili dispersioni di calore che in inverno farebbero lievitare le spese per il riscaldamento.

In un periodo in cui il costo dell’energia è in continuo aumento, intervenire sugli infissi nei mesi caldi significa ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza energetica della casa senza pesare sulla bolletta.

Sardegna: il clima perfetto per le ristrutturazioni esterne

In Sardegna, dove la stagione calda è lunga e stabile, programmare una ristrutturazione esterna nei mesi estivi è una scelta strategica. Che si tratti di rifare il tetto, ridipingere la facciata o sistemare il giardino, il clima dell’isola consente di lavorare in condizioni ottimali, con meno imprevisti dovuti al meteo.

Affidarsi ad aziende specializzate del territorio significa inoltre poter contare su professionisti che conoscono bene le caratteristiche climatiche e costruttive delle abitazioni sarde, garantendo interventi efficaci, duraturi e perfettamente integrati nel contesto locale.

La professionalità di Global

Scegliere di ristrutturare gli esterni in estate è vantaggioso sotto ogni punto di vista: tempi più rapidi, meno problemi legati al meteo, maggior comfort durante i lavori e un importante risparmio energetico. Per chi vive in Sardegna, è il momento perfetto per valorizzare i propri spazi esterni e migliorare l’efficienza della casa in vista dell’autunno e dell’inverno.

Se stai pensando a un intervento di ristrutturazione, contatta Global e approfitta del clima favorevole per trasformare la tua casa in un luogo ancora più accogliente, sicuro e funzionale. Global opera in tutta la Sardegna nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni, con un team di tecnici specializzati e personale qualificato. Ogni intervento viene seguito con attenzione fin dalla fase di progettazione, garantendo opere edilizie conformi alle normative vigenti, sicure e durature nel tempo.

Affidarsi a professionisti esperti significa realizzare edifici di qualità, evitando criticità future e assicurando un risparmio in termini di manutenzione ed efficienza. Che si tratti di nuove costruzioni o di interventi di riqualificazione, Global Società Cooperativa è il partner ideale per un’edilizia solida, sostenibile e a norma di legge.

Contatti aziendali:
Global Società Cooperativa
Telefono: 070.2348800
Email: info@globalsocietacooperativa.com

Read more
Ristrutturazione del bagno in Sardegna

Detrazioni fiscali per la sostituzione di box doccia e piatto doccia: tutto quello che c’è da sapere nel 2025

Nel 2025 è possibile ottenere una detrazione fiscale per la sostituzione di box doccia e piatto doccia, ma solo a determinate condizioni. La normativa fiscale italiana prevede infatti agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, ma non tutti i lavori rientrano automaticamente tra quelli detraibili. Vediamo nel dettaglio cosa stabilisce la legge e quando è possibile beneficiare di questa agevolazione.

Detrazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno nel 2025

Tra le spese legate alla ristrutturazione del bagno, la sostituzione di box doccia e piatto doccia è uno degli interventi più richiesti. Tuttavia, per poter accedere alla detrazione fiscale, questi lavori devono rientrare in una categoria di interventi specifica definita dalla legge di bilancio 2025.

Secondo quanto previsto dalla Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), è possibile ottenere una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Se i lavori riguardano un’abitazione principale e vengono eseguiti da chi detiene un diritto di proprietà o di godimento, la detrazione sale al 50%.

Per saperne di più sui servizi di ristrutturazione offerti da Global Società Cooperativa, visita la pagina dedicata alla ristrutturazione.

Quando la sostituzione del box doccia è detraibile?

Non tutte le operazioni di ristrutturazione del bagno danno diritto alla detrazione fiscale. La sostituzione del box doccia o del piatto doccia, se eseguita come intervento isolato, non rientra tra le spese detraibili. La detrazione diventa applicabile solo se la sostituzione avviene nell’ambito di un’opera di manutenzione straordinaria, come ad esempio il rifacimento completo dell’impianto idraulico o la ristrutturazione generale del bagno.

Questo principio è stato confermato dall’Agenzia delle Entrate, che ha chiarito come la semplice sostituzione di elementi del bagno non sia sufficiente per ottenere l’agevolazione, a meno che non venga inserita in un contesto di lavori più ampio.

Importo massimo e modalità di rimborso

Per le spese di ristrutturazione sostenute nel 2025, la detrazione è calcolata su un importo massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare. L’agevolazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo.

Ad esempio, se si effettuano lavori di ristrutturazione per un totale di 50.000 euro, si potrà ottenere una detrazione del 36% (18.000 euro), che verrà suddivisa in 10 rate annuali di 1.800 euro ciascuna. Se invece l’intervento riguarda un’abitazione principale e rientra nella manutenzione straordinaria, la detrazione sale al 50%, con un rimborso complessivo di 25.000 euro (2.500 euro all’anno per 10 anni).

Affidati ai professionisti dell’edilizia in Sardegna

La sostituzione del box doccia e del piatto doccia nel 2025 potrà beneficiare della detrazione fiscale solo se inserita in un progetto di manutenzione straordinaria che coinvolge l’intero impianto idraulico o altri lavori di ristrutturazione. Per ottenere la detrazione, è essenziale che l’intervento rispetti le condizioni stabilite dalla legge di bilancio e che venga eseguito su un’abitazione principale.

Se stai pensando di rinnovare il bagno o eseguire una ristrutturazione più ampia, rivolgiti a Global Società Cooperativa per un sopralluogo e un preventivo su misura. Intervenire tempestivamente significa preservare la struttura della tua casa e migliorare il comfort abitativo durante tutto l’anno.

Contatti aziendali:
Global Società Cooperativa
Telefono: 070.2348800
Email: info@globalsocietacooperativa.com

Read more

Bonus Ristrutturazione 2025: le nuove aliquote e tutti i lavori ammessi per gli incentivi

Il bonus ristrutturazione 2025 si conferma uno degli strumenti fiscali più rilevanti per chi desidera migliorare o valorizzare la propria abitazione. La nuova Legge di Bilancio 2025, tuttavia, introduce significative modifiche che ridefiniscono l’accesso e l’utilizzo degli incentivi, rendendo il panorama normativo più complesso ma anche più mirato.

Tra i principali cambiamenti, spiccano le aliquote decrescenti nel tempo, pensate per incentivare interventi immediati, e i tetti di spesa diversificati tra prima casa e altre proprietà. Questo approccio ha l’obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili e favorire i lavori nelle abitazioni principali.

Un’ulteriore novità riguarda le regole specifiche per i contribuenti con redditi elevati, che vedranno applicate limitazioni personalizzate per la detrazione, basate su fattori familiari come figli a carico o situazioni di disabilità. Dal 2028, inoltre, sono previsti tetti di spesa e percentuali di detrazione ulteriormente ridotti, segnando una transizione verso incentivi più sostenibili nel lungo termine.

Questi aggiornamenti pongono nuove sfide per chi intende pianificare interventi edilizi, richiedendo una maggiore attenzione nella scelta dei tempi e dei lavori da effettuare per massimizzare i benefici fiscali e sfruttare al meglio l’agevolazione.

Vediamo dunque quali sono le novità introdotte dal Bonus Ristrutturazione 2025 per chi intende effettuare interventi edilizi nel nuovo anno.

Aliquote e Limiti di Spesa

  • Prima Casa:
    • 2025: detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro.
    • 2026-2027: detrazione ridotta al 36%, con lo stesso limite di spesa.
    • Dal 2028: detrazione al 30% su una spesa massima di 48.000 euro.
  • Altre Abitazioni:
    • 2025: detrazione del 36% su una spesa massima di 96.000 euro.
    • 2026-2027: detrazione al 30%, mantenendo il medesimo limite di spesa.
    • Dal 2028: detrazione al 30% su una spesa massima di 48.000 euro.

Regole per Redditi Elevati

Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, l’importo massimo delle spese detraibili sarà calcolato considerando fattori familiari, come il numero di figli a carico e la presenza di figli con disabilità, nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti.

Beneficiari del Bonus

Possono accedere al Bonus Ristrutturazione:

  • Proprietari o nudi proprietari.
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
  • Locatari o comodatari.
  • Soci di cooperative divise e indivise.
  • Imprenditori individuali, per immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.
  • Soggetti indicati nell’articolo 5 del TUIR, che producono redditi in forma associata.

Interventi Ammessi

Il Bonus copre una vasta gamma di interventi, tra cui:

  • Manutenzione Ordinaria (solo per parti comuni di edifici residenziali): riparazioni, rinnovamento o sostituzione delle finiture degli edifici e opere necessarie a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
  • Manutenzione Straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, realizzazione e integrazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza alterare la volumetria complessiva degli edifici e senza mutamenti delle destinazioni d’uso.
  • Restauro e Risanamento Conservativo: interventi finalizzati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità, mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili.
  • Ristrutturazione Edilizia: interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.
  • Interventi per il Risparmio Energetico: lavori volti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’installazione di impianti fotovoltaici.

Documentazione Necessaria

Per usufruire del Bonus, è fondamentale conservare:

  • Titolo abilitativo (CILA, SCIA, ecc.) o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti la data di inizio lavori e la conformità degli interventi.
  • Fatture e ricevute fiscali relative alle spese sostenute.
  • Ricevute dei bonifici bancari o postali utilizzati per i pagamenti, con causale specifica, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Perché scegliere Global Società Cooperativa

Grazie alla lunga esperienza nel settore edilizio in Sardegna, e grazie alle importanti certificazioni conseguite, Global Società Cooperativa offre un approccio integrato alla progettazione e costruzione di case o edifici commerciali. L’azienda, che vanta un’esperienza pluridecennale, si impegna a utilizzare tecnologie avanzate per garantire il massimo comfort abitativo, rispettando al contempo l’ambiente e le più recenti e stringenti normative del settore. Se a breve hai in programma lavori di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa o per la tua azienda in Sardegna rivolgiti a Global Società Cooperativa per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

Contatti aziendali:
Global Società Cooperativa
Telefono: 070.2348800
Email: info@globalsocietacooperativa.com

Read more