La legge di bilancio, con l’attivazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha portato in dote diversi bonus dedicati a cittadini e imprese, volti in grande parte alla transizione ecologica degli immobili per portare un risparmio in bolletta e limare i consumi di energia, migliorando le classi energetiche degli edifici.
Tra le varie agevolazioni annoveriamo anche il Bonus Facciate, introdotto nel 2020 e rinnovato per tutto il 2022, senza proroghe previste per il futuro, almeno al momento.
Bonus Facciate 2022: la normativa
Il Bonus Facciate a è rivolto a chi deve affrontare interventi di ristrutturazione per la riqualificazione della facciata esterna di edifici già esistenti (attenzione, il bonus non si applica alle case in costruzione) in zona A (tutti gli edifici situati nei centri storici, che rivestono un ruolo di interesse storico, artistico o culturale) o zona B (edifici costruiti in parti già urbanizzate, con zone totalmente o parzialmente edificate, dove la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq). L’immobile deve avere la facciata visibile su strada pubblica.
La formula di rimborso più richiesta per il Bonus Facciate consiste in una detrazione d’imposta ripartita in 10 quote annuali fino a coprire il 90% della spesa sostenuta, per i lavori iniziati negli anni 2020 e 2021, del 60% per i lavori sostenuti nel 2022 (in base all’ultimo aggiornamento).
Per fare un esempio pratico, se eseguiamo dei lavori sulla facciata di casa, spendendo 10.000 € nel 2022, avendo scelto l’opzione di detrarre dalla dichiarazione dei redditi, possiamo richiedere la detrazione del 60%, ovvero 6.000€. Questa cifra verrà scalata dall’IRPEF in dieci rate da 600 € all’anno, per 10 anni.
In alternativa, se non si vuole (o non si può) accedere alle detrazioni in fase di dichiarazione, è possibile usufruire dello sconto in fattura oppure della cessione del credito, qualora si trovino imprese ed enti disposti ad anticipare le spese a carico del contribuente.
Bonus facciate 2022: quali lavori rientrano nel bonus
I lavori che rientrano nel Bonus Facciate sono:
- pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata;
- sostituzione o aggiunta di tende da sole o tende avvolgibili;
- lavori sulle mura della facciata che influiscono dal punto di vista termico o che interessino più del 10% dell’intonaco della superficie dell’edificio.
Bonus facciate 2022: documentazione richiesta
I documenti che vanno sempre presentati quando si svolge un lavoro sono la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ma per la richiesta del Bonus Facciate è necessaria una serie di documenti aggiuntiva.
Se l’immobile è una villa unifamiliare o un palazzo a sé stante, sul portale andranno caricati i seguenti documenti:
- Visura catastale del proprietario dell’immobile;
- domanda di accatastamento;
- ricevute di pagamento dei tributi;
- stralcio del PRG (strumento alternativo alla non approvazione del Piano Regolatore), soluzione volta a snellire la burocrazia e velocizzare l’accesso ai bonus;
- documentazione idonea a verificare la visibilità su strada pubblica dell’immobile;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
- atto di acquisto o contratto di locazione o sua cessione;
- certificato catastale;
- autocertificazione dello stato di famiglia;
- consenso all’esecuzione dei lavori, quando il proprietario è l’esecutore dei lavori o quando lo sono locatari e familiari, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti.
Se l’immobile è un palazzo presente in un condominio, con parti da ristrutturare in comune, saranno necessari anche i seguenti documenti:
- delibera dell’assemblea condominiale per gli interventi;
- delibera di approvazione degli interventi;
- delibera sulla modalità di ripartizione delle spese;
- autocertificazione sulla natura dei lavori che verranno eseguiti.
Bonus Facciate: scadenza e rinnovo del bonus
La scadenza per il Bonus Facciate è fissata al 31 Dicembre 2022 con aliquota ridotta al 60%. Dopo tale data scadrà e non è certa la proroga al 2023, poiché il nuovo governo non ha ancora messo mano ai vari bonus casa.
Sulla Gazzetta Ufficiale è possibile consultare il testo ufficiale della Legge di bilancio, che descrive tutti i bonus previsti per il 2022.