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Inquinamento acustico in casa: come risolvere il problema

Nel vortice frenetico della vita moderna, le nostre case sono piccole oasi di pace in cui rifugiarsi dopo lunghe giornate di lavoro. Tuttavia, c’è un aspetto invisibile che mina silenziosamente i nostri angoli di serenità: l’inquinamento acustico domestico.

In questo articolo vogliamo esplorare il mondo – spesso trascurato – dei suoni che popolano le nostre case, esplorando come influenzano il nostro benessere fisico e mentale. Dalle sottili e costanti onde sonore ai picchi improvvisi di rumori disturbanti, scopriremo come l’inquinamento acustico domestico possa impattare la nostra vita in modi sorprendenti e, talvolta, impercettibili. L’esposizione prolungata a livelli di rumore molto elevati comporta infatti notevoli conseguenze che si vanno a ripercuotere sull’umore, sul benessere, sulla capacità di concentrazione, sul sonno e, in genere, sulla qualità della vita intera.

Inquinamento acustico: la definizione

La normativa di riferimento per quanto riguarda l’inquinamento acustico è la Legge n. 447 del 26 ottobre 1995, che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo. La definizione di inquinamento acustico si può riassumere come “[…] l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi […].

Secondo le stime dell’European Environment Agency il rumore ambientale contribuisce a causare 48.000 nuovi casi di cardiopatie ischemiche l’anno, oltre a 12.000 decessi prematuri. Recenti statistiche evidenziano che in tutta Europa 22 milioni di persone soffrirebbero di elevata irritabilità cronica e 6,5 milioni di gravi disturbi cronici del sonno. Inoltre, il rumore degli aerei causerebbe una compromissione della capacità di lettura in 12.500 bambini in età scolare. Molte persone non si rendono conto di come l’inquinamento acustico sia un problema importante, che incide sulla salute umana.

Per questo è importante intervenire sulle nostre case minimizzando l’inquinamento acustico almeno all’interno delle mura domestiche. Laddove i livelli di rumorosità superino i valori di legge (o di vivibilità) di un edificio, è possibile intervenire con lavori mirati di risanamento che andranno realizzati al fine di conseguire determinati “valori di qualità”, ovvero dei precisi parametri da raggiungere nel breve, nel medio e nel lungo periodo.

Il piano di risanamento acustico dovrà contenere:

  • L’individuazione della tipologia ed entità dei rumori (emessi da sorgenti fisse o mobili) presenti nelle zone da risanare;
  • L’individuazione dei soggetti ai quali è affidato l’intervento;
  • L’indicazione delle priorità, delle modalità e dei tempi necessari per la realizzazione del risanamento;
  • La stima delle spese e dei mezzi necessari;
  • Le eventuali misure cautelari urgenti per garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Inquinamento acustico in casa: detrazione al 50% per rimediare

Le cause dell’inquinamento acustico sono sempre riconducibili all’uomo: il traffico stradale, ferroviario o aereo, le attività edili e industriali o, più banalmente, anche la TV o la musica ad alto volume negli appartamenti vicini. Non è evidentemente possibile eliminare del tutto questo problema (a meno di trasferirsi in una casa isolata lontana dal traffico cittadino), ma si può intervenire con diversi lavori al fine di ridurre notevolmente i livelli di inquinamento acustico, almeno all’interno della propria casa.

I costi che si conseguono per questi lavori possono essere agevolati grazie al Bonus Ristrutturazione. L’incentivo ammette una detrazione Irpef in misura pari al 50% delle spese sostenute, con un massimale di 96.000 euro per ogni unità immobiliare abitativa in cui si interviene. I lavori finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico non hanno bisogno di “interventi trainanti” e possono essere realizzati su edifici condominiali e singole unità anche nel caso in cui dovessero rientrare, generalmente, nella manutenzione ordinaria, e anche senza conseguire lavori più pesanti. Ad esempio è possibile intervenire anche con la semplice sostituzione dei vetri degli infissi con altri più spessi ed efficienti.

Per proteggersi dall’inquinamento acustico è necessario migliorare l’isolamento della casa al fine di attutire i rumori esterni. Tra i metodi più efficaci per ridurre l’inquinamento domestico si possono effettuare diversi interventi edili:

  • sulle pareti, attraverso l’installazione esterna di pannelli fonoassorbenti, cioè lastre realizzate in materiali capaci di isolare o assorbire i suoni provenienti dall’esterno impedendo loro di propagarsi all’interno degli ambienti domestici, riducendo il rimbombo o l’eco; all’interno dell’abitazione è possibile anche realizzare contropareti o tramezzi in materiali fonoisolanti come il cartongesso;
  • sui serramenti, con il ricorso a finestre e portefinestre anti-rumore, in materiali fonoisolanti, con doppio vetro, e avvolgibili coibentate che limitano drasticamente rumori molesti come passaggi di auto e moto, schiamazzi notturni, musica, cani che abbaiano;
  • sui pavimenti, utilizzando la tecnica dei pavimenti galleggianti caratterizzati dalla presenza di materassini acustici in materiale resiliente come la gomma o il sughero tra il solaio e la soletta di supporto del pavimento.

Vuoi rendere più silenziosa la tua casa?

Isolare acusticamente un’abitazione significa limitare la diffusione dei suoni interni ed esterni: ogni intervento deve essere quindi mirato a ottenere una migliore insonorizzazione degli ambienti domestici filtrando, parzialmente o per intero, i rumori provenienti dall’esterno o da locali adiacenti. Affida il tuo progetto a una squadra di professionisti esperti: se vuoi ristrutturare la tua casa in Sardegna contattaci per un preventivo o per un sopralluogo.

 

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Affrontare la costruzione di una nuova casa da zero: tutti i nostri consigli

La costruzione di una nuova casa è un sogno che richiede impegno, dedizione, conoscenza e pazienza. È un progetto che si avvera con la partecipazione attiva del committente e con la fiducia verso gli esperti che, se selezionati con cura, sapranno ripagarla ampiamente.

Quando si prende la decisione di costruire una casa, è essenziale avere una conoscenza approfondita dei passaggi chiave da compiere. Niente può essere trascurato o lasciato al caso. Dalla pianificazione dei costi alle fasi di progettazione e costruzione, dall’affrontare l’iter burocratico alla raccolta della documentazione necessaria, e dalla scelta dei professionisti ai quali affidarsi, ci sono numerosi aspetti da valutare e questioni da esaminare con attenzione.

Costruire una casa da zero ti offre un’enorme libertà, consentendoti di definire ogni singolo dettaglio e di plasmarla esattamente come l’hai sempre immaginata. L’obiettivo principale è infatti creare un’abitazione su misura per la famiglia che andrà ad abitarla, soddisfacendo tutte le tue esigenze di comfort e rifletta il tuo stile di vita.

La prima domanda cruciale a cui rispondere è: da dove cominciare per dare vita al progetto di una nuova casa?

Il budget la costruzione di una nuova casa

La cifra da destinare ai lavori di costruzione è il primo aspetto da prendere in considerazione quando si decide di realizzare da zero una nuova casa. I prezzi al metro quadro possono variare notevolmente in base alle finiture e alle scelte degli impianti. Sono tantissimi gli aspetti che possono incidere sul prezzo della costruzione finita. Il costo per costruire una nuova casa dipende da diversi fattori, come:

  • dimensioni dell’involucro edilizio;
  • ubicazione e tendenze del mercato immobiliare;
  • progettazione;
  • costo dei permessi;
  • manodopera;
  • materiali;
  • tecniche costruttive.

Tutti questi fattori rendono impossibile determinare in anticipo l’ammontare esatto dell’investimento necessario per la costruzione della tua casa. Il percorso da seguire inizia con la definizione delle esigenze personali e quelle della tua famiglia, partendo dalle funzionalità irrinunciabili e poi andando via via a determinare cosa invece sia “opzionale” nel caso si sfori con il preventivo.

In secondo luogo è fondamentale identificare professionisti competenti che possano fornirti una stima preliminare dei costi, da affinare man mano che si avanza con la progettazione: è infatti essenziale pianificare attentamente ogni dettaglio durante la fase di progetto per scongiurare sorprese e imprevisti in cantiere che potrebbero far salire pericolosamente il preventivo finale.

Costruzione nuova casa: la scelta del terreno

Il primo e fondamentale step nell’avventura della costruzione di una casa consiste nella ricerca e nell’acquisto di un terreno adatto, che avrà un impatto significativo sui costi complessivi, sulle scelte relative alle tecniche costruttive, sui materiali da utilizzare e persino sul livello di comfort abitativo.

Chi è proprietario di un terreno su cui edificare deve eseguire tutte le dovute verifiche catastali preliminari. Nel caso in cui il terreno non soddisfi i requisiti di edificabilità, potrebbe essere necessario avviare procedure di rettifica urbanistica o catastale, con la raccolta di tutti i documenti richiesti, inclusi il certificato di destinazione urbanistica.

Se invece il terreno deve ancora essere acquistato potrebbe essere utile rivolgersi a un’agenzia immobiliare, prendendo in considerazione attentamente la zona in cui desideri costruire la tua casa: solitamente i tecnici delle agenzie provvedono a raccogliere preliminarmente tutti i documenti attestanti edificabilità e dati catastali per semplificare il lavoro all’acquirente.

In entrambi i casi è consigliabile farsi seguire da un geometra, un ingegnere o un architetto per una consulenza per la valutazione e la scelta del terreno più adatto alle esigenze familiari.

Studio di fattibilità e progetto esecutivo

Una volta trovato il terreno, bisogna iniziare a immaginare la casa finita. A prescindere dal budget (che resta una variabile fondamentale), è necessario iniziare a definire diversi aspetti come:

  • volumetria dell’abitazione;
  • disposizione e numero di stanze;
  • tipologia e qualità dei materiali e delle soluzioni impiantistiche e tecnologiche;
  • finiture.

Ancora una volta, è bene affidarsi a un architetto, un ingegnere o un geometra: tutti professionisti che possono studiare e valutare la fattibilità dell’idea della nuova casa per trasformala in realtà, facendo coincidere le tue necessità ed aspettative con il budget a disposizione. La bravura di un progettista sta proprio nel saper tradurre in realtà i desideri e le idee del cliente, trasformandole in opere realizzabili restando nei limiti di spesa.

Una volta individuato il progettista giusto, il passo successivo è affidargli l’incarico che inizierà con la progettazione della casa e con un progetto preliminare, che sarà oggetto di discussioni e modifiche per far collimare le esigenze costruttive con quelle desiderate. Una volta giunti ad una soluzione soddisfacente ed economicamente sostenibile, si passa alla stesura del progetto definitivo.

Successivamente deve essere prodotta tutta la documentazione tecnica, che va presentata in Comune (e/o ad altri enti interessati), al fine di ricevere tutte le approvazioni per procedere con l’esecuzione dei lavori. La procedura burocratica deve essere necessariamente seguita da un tecnico abilitato, che ne sarà responsabile.

Nell’attesa dei tempi burocratici (che possono variare in base al Comune e alla velocità degli uffici) e dei relativi permessi si può iniziare a parlare di progetto esecutivo: in questa fase è importante identificare la ditta esecutrice dell’opera, magari un’impresa di esperienza come la Global Cooperativa Sociale che possa offrire esperienza e professionalità sin dalla fase di realizzazione del capitolato, in modo da avere da subito un’idea molto chiara di tempistiche e spese da sostenere. Il progetto esecutivo definisce infatti in modo dettagliato tutto ciò che riguarda le strutture e le tecnologie scelte per la costruzione della casa, parametri che poi andranno a impattare anche su sostenibilità e consumi energetici, tematiche oggi molto importanti e sentite a livello europeo e internazionale.

Costruire una casa: verifiche tecniche e adempimenti burocratici

Ad inizio progetto il tecnico consulterà (se non è stato fatto al momento dell’acquisto del terreno) il piano regolatore generale o il regolamento edilizio comunale che forniranno già in questa fase le prime indicazioni sul progetto da realizzare che sono:

  1. la zona del Piano Regolatore Generale in cui ricadrà il progetto;
  2. l’indice di fabbricabilità della zona (numero di metri cubi che si possono costruire per metro quadrato di lotto);
  3. il Rapporto di copertura, la percentuale del lotto che può essere ricoperta;
  4. il rispetto delle distanze dai confini e dalla strada;
  5. l’altezza massima raggiungibile dal fabbricato;
  6. i vincoli cui è sottoposta una nuova costruzione (es.: idrogeologico, sismico, Belle Arti, eventuali pareri del Genio Civile, fasce di rispetto stradale e cimiteriale, parere igienico sanitario della ASL di zona);
  7. la relazione in grado di attestare la rispondenza del progetto in materia di contenimento dei consumi energetici.

Ancora una volta è necessario sottolineare che la consulenza di un tecnico è fondamentale per superare ogni ostacolo burocratico ed essere certi di sottoporre le pratiche in maniera corretta (senza incappare in ulteriori ritardi in caso di errore!) e di districarsi correttamente tra i vari oneri di concessione edilizia, oneri di urbanizzazione e costi di costruzione da versare al Comune.

La scelta dell’impresa esecutrice dell’opera

Spesso, quando si parla di edilizia, si pensa solo al risparmio. Sicuramente è un fattore importante ma bisogna anche ricordare che la qualità si paga e che la casa è un investimento che dura tutta la vita. Chi costruisce da zero una nuova casa ha bisogno di un punto di riferimento certo, un unico interlocutore che si assuma ogni responsabilità, collabori con l’architetto e coordini i lavori.

Rivolgerti a un’impresa certificata come Global Società Cooperativa è la soluzione ideale per ottenere il miglior risultato possibile nel rispetto del budget e delle tempistiche prefissate, con avanzamento dei lavori garantito e monitoraggio quotidiano con interventi tempestivi in caso di imprevisti. L’esperienza maturata in oltre quindici anni di attività, permette infatti a Global di realizzare delle opere sempre più complesse e articolate dal punto di vista strutturale, ricorrendo alle più moderne tecniche di costruzione e ai materiali e alle attrezzature più performanti.

La ditta scelta si occuperà di tutte la fasi costruttive vere e proprie:

  • realizzazione degli scavi per le fondamenta
  • costruire la struttura portante della casa al grezzo;
  • opere murarie e partizioni interne;
  • costruire il tetto;
  • allacci alla rete fognaria, idrica, elettrica (ed eventualmente del gas);
  • realizzare l’isolamento termico delle superfici;
  • impianto elettrico, idraulico e termico;
  • installazione degli infissi;
  • realizzazione delle finiture, ecc.

L’importo totale necessario per la costruzione della tua casa sarà influenzato direttamente dalle decisioni relative alle tecniche costruttive, agli impianti tecnologici e ai materiali utilizzati. Inoltre, il livello di comfort abitativo e le spese continue per il mantenimento della tua abitazione saranno strettamente legati a queste scelte.

Ecco perché è fondamentale dedicare tempo ed energie a una valutazione accurata e consapevole di come allocare il tuo budget per la costruzione della casa. Decisioni sbagliate in termini di metodologie costruttive o l’impiego di materiali di bassa qualità avranno ripercussioni economiche che dovrai affrontare per molti anni a venire.

Global: garanzia di qualità e affidabilità in Sardegna

Global è una Società Cooperativa Sociale retta e disciplinata secondo i principi della mutualità e della solidarietà, conformemente all’art. 1 della Legge 381/1991. Dalle costruzioni alle ristrutturazioni, dai lavori di coibentazione e impermeabilizzazione, passando per gli isolamenti termici e/o acustici e dalla realizzazione di facciate con intonaci e tinteggiature, sino alle finiture di interni come i controsoffitti, i placcaggi, le pavimentazioni, le pitture: sono solo alcune delle numerosissime opere che Global oggi è in grado realizzare. Tutti i lavori sono eseguiti da personale specializzato e qualificato e scrupolosamente seguiti da tecnici di comprovata esperienza, ponendo particolare attenzione alla sicurezza, il tutto attraverso uno studio mirato e offrendo un supporto tecnico per ogni esigenza o situazione.

Costruire affidandoti a un’azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008 ti permette di ridurre i costi di gestione e avere una garanzia di un alto livello di efficientamento energetico tramite:

Tutte caratteristiche che influiscono sui consumi energetici di un edificio e sul comfort abitativo: un investimento verrà senza dubbio ammortizzato nel tempo, grazie al grande risparmio sui consumi rispetto a una nuova costruzione realizzata senza tutti questi accorgimenti.

Nuova costruzione: pratiche di fine lavori

Una volta che la costruzione è ultimata, il tecnico produrrà tutta la documentazione necessaria per la fine lavori che sono:

  • Certificato di conformità degli impianti. Ogni impianto installato in casa (luce, gas e acqua) dovrà essere dotato di relativo certificato di conformità, rilasciato dal tecnico o dall’impresa che ha eseguito l’installazione.
  • L’attestato di prestazione energetica APE
  • La comunicazione di fine lavori: il progettista incaricato, deve inviare o consegnare all’ ufficio tecnico del Comune di pertinenza la comunicazione scritta di fine lavori, richiesta nella Concessione/Autorizzazione Edilizia /P.D.C o Denuncia Attività (fine lavori CILA o chiusura lavori SCIA).
  • Il certificato di agibilità per la casa: questo documento garantisce che la nuova struttura sia a norma di legge per quanto riguarda le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico.

Devi costruire la tua nuova casa?

Cerchi un’impresa edile in Sardegna che possa seguirti in tutte le fasi della realizzazione della tua nuova casa, dalle fondamenta fino all’impiantistica, passando per la climatizzazione, la domotica e il fotovoltaico?

Se hai in programma lavori di nuova costruzione o di ristrutturazione, ordinaria o straordinaria, per la tua casa in Sardegna contattaci per un preventivo o per un sopralluogo in tutta l’Isola.

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